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Body: una seconda pelle

Eccoci giunti alla conclusione di quest'anno, pieno di alti e bassi, ma il bla bla balbo ha sempre tirato avanti, donando sfumature di ogni tipo a questo difficile periodo.

Oggi ho avuto l'opportunità di intervistare una grandissima ed elegantissima ginnasta di serie A, della società "Forza e virtù" di Novi Ligure: Giulia Gemme.

Iniziamo!

Da quanti anni pratichi questo sport e cos'è che ti dà la carica per andare avanti?

Pratico questo sport da 21 anni: lo adoro e ormai è una parte di me. Due anni fa, quando ho smesso per un anno, stavo proprio male, era come se mi avessero portato via un braccio, infatti ho deciso di ricominciare. Mi sento bene quando sono in palestra e adoro gareggiare, insomma mi rende felice. Non aver potuto dare il massimo nei miei "anni d’oro" e non aver potuto lottare fino in fondo per ottenere un posto per gare piuttosto importanti causa infortunio mi ha sempre fatta sentire poco realizzata. Qualcuno pensa io sia pazza a continuare a 25 anni, perché per il mio sport sono già una vecchietta, ma non essere riuscita ad arrivare al mio grandissimo obiettivo nel 2012 mi ha spinto fino ad ora a continuare , con obiettivi ovviamente diversi, però mi sprona ad andare avanti. Poi ovviamente sono molto attaccata a questo sport perché mi ha permesso di conoscere persone fantastiche, mi da un sacco di soddisfazioni in gara e in allenamento e poi penso sia bellissimo. Ne sono follemente innamorata.

Cosa si intende per "body seconda pelle"?

Ormai dopo più di vent’anni sarà difficile mollare per sempre i body e lasciarli chiusi in un cassetto, ed è proprio questo che mi ha spinto a riprendere. Mi ricordo che un giorno in lockdown ho deciso di ritirare fuori tutti i miei body da allenamento e da gara: li guardavo e nel frattempo piangevo e pensavo a quante volte ho indossato quei body senza dargli troppa importanza, mentre in quel momento per me erano tutto: emozioni, sconfitte, gioie, pianti, fatica  e mille altre cose. Così decisi di indossarne qualcuno, per esempio quello della serie A 2018/2019, e mi sentivo da Dio, ero felice di nuovo. Penso che i body facciano la loro parte nella vita di una ginnasta , sia in allenamento che in gara , e si sono la nostra seconda pelle , per me il vestito più bello di tutti.

Quali sono i tuoi colori portafortuna in gara?

Non ho colori portafortuna ad essere sincera, però adoro il nero, soprattutto nelle ragazze più grandi. Mi piace anche molto il borgogna il blu elettrico: secondo me spaccano!

Qual è il tuo body preferito? E perché?

Il mio body preferito lo è diventato quest’anno ed è quello che abbiamo usato nel campionato di serie B. Come ho detto prima, adoro il blu elettrico: lo abbiamo fatto io e mia mamma, io attaccavo gli Swarovski e lei cuciva  il body. Questo è il mio preferito perché l’ho usato in questo campionato, ma soprattutto perché è il primo body che ho indossato dopo essere stata ferma un anno.

Pensi che avere un body comodo e allo stesso tempo "alla moda" possa spingere a fare meglio, non solo in allenamento, ma anche durante le competizioni?

Sì, penso sia molto importante anche per una questione di tranquillità. Ho visto le tedesche usare body interi agli europei quest’anno: a me non piacciono, sono sincera, non riuscirei a vedermici, però se alcune ginnaste lo preferiscono a quello solito perché no. Secondo me è giusto che ognuna di noi abbia una tranquillità tale da poter pensare solo alla competizione e ai propri obiettivi.

Da piccola avevi un body portafortuna?

Non ho mai avuto body portafortuna, ma ne preferivo alcuni ad altri. Ne avevo un sacco visto che mia mamma fa body di professione. Non sapevo più dove metterli!

Hai mai provato a creare un body o dato spunto partendo da una tua idea?

Sì, qualche body lo abbiamo creato io e mia mamma: forse era da allenamento con incroci dietro la schiena e uno scollato a metà schiena.

Strass o no?

Assolutamente sì! Li adoro, li metterei ovunque! Danno quel tocco  in più al body.

Colori accesi o più neutri

A mio parere per le più piccoline accesi mentre per noi più grandi tutti e due.

Verso il 2015/2016 alcune ginnaste  e ginnasti hanno iniziato a creare proprie linee di body, con fantasie e sfumature molto sgargianti, li utilizzi anche tu ad allenamento?

Io ho preso due body di timmuz: li adoro! Sono comodissimi e hanno delle fantasie troppo carine e divertenti.

Chi è la/il tua/tuo più grande ispiratrice/ispiratore e icona di stile?

Beh sarebbe scontato dire Simone Biles? La adoro: mi piace come si muove nelle coreografie, è una bomba in tutto, adesso anche in parallele! È la perfezione! Ovviamente non punto a fare quello che fa lei, però penso abbia dimostrato che anche l’impossibile può essere possibile.

C'è un body di qualche società che ti sia saltato all'occhio nelle ultime gare?

A livello mondiale mi piacciono tantissimo quelli delle americane perché vestono benissimo e sono sgambati e stretti come piacciono a me. Poi brillano un sacco!

Quali sono i dettagli che rendono unico un body?

Secondo me il body deve essere particolare e unico ed elegante e deve rimanere impresso. Gareggiando in grossi palazzetti deve spiccare. Il body fa tanto secondo me e penso sia una delle cose più belle che fanno parte di questo splendido sport.

Grazie mille Giulia per aver risposto a queste domande, sei un grande esempio e icona da seguire!
Hai portato un po' del tuo "fashion gym world" qui sul nostro bla bla balbo.

C. Z.         

IV A Scienze Umane         

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