Passa ai contenuti principali

TRAILER MI VIDA EN EL POZO


Dopo il messaggio nella bottiglia, ecco riapparire il mistero della scomparsa di Alberto. Oggi, scopriremo qualcosa in più. Un paesino, una famiglia numerosa e felice, e improvvisamente....


MI VIDA EN EL POZO


Vi siete mai chiesti come una famiglia, come tutte le altre, così tranquilla e piena

d’amore possa riempirsi di tanta sofferenza?

Un ragazzino, nel pieno della sua giovinezza, immerso in un periodo della sua vita in

cui può non pensare ai pericoli che lo circondano, così curioso, esplora e tutto ciò

che trova non viene vissuto con razionalità, ma con quella luce e spensieratezza che

solo nell’anima di un ragazzo si può trovare, però all’improvviso tutto cambia.

Una famiglia felice e numerosa che ha sempre vissuto con la leggerezza e

beatitudine di tanti figli, così rumorosi e vivaci, viene avvolta da un’oscurità

esagerata. Quel rumore, provocato dai ragazzini felici che giocano e pensano a divertirsi con

tanta ingenuità, a volte così apprezzato, ma altre forse fastidioso si trasforma in un

silenzio atroce, un cambiamento radicale in così poco tempo.

Basta così poco per far cambiare la vita a una famiglia intera. Solo un pozzo, con

tutti i suoi segreti. Un pensiero nella testa di tutti, che fine avrà fatto Alberto?

Lo troveranno tutti assieme?

A.P., E.A IIIB LING. 


Para seguir "Mi vida en el pozo": https://mividaenelpozo.blogspot.com/


Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

“Ho sognato che il cervo illeso chiedeva perdono al cacciatore deluso”

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno .  Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni.  Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e  le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif