Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/in-avanti-albero-quercia-paesaggio-476100/ |
Il Green Deal europeo è l’unione di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con lo scopo di raggiungere, entro il 2050, gli obiettivi concordati per quanto riguarda le tematiche ambientali. L’intento principale è quello di riuscire a riformulare e rinnovare le leggi vigenti in materia di clima e introdurre nuove norme per far si che: l’Unione europea diventi il primo “climate-neutral bloc”in modo tale da decarbonizzare il sistema energetico raggiungendo emissione di gas serra al livello zero. Il vicepresidente esecutivo di tale iniziativa è Frans Timmermans, politico olandese e vicepresidente della commissione europea, che venne nominato da Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea.Le finalità del nuovo progetto si possono riassumere all’interno dei seguenti punti fondamentali:
- L’economia circolare: un sistema economico in grado di rigenerarsi autonomamente e perciò di garantire al 100% la sua sostenibilità;
- Una revisione di tutti gli strumenti politici relativi alla salvaguardia e alla tutela del clima: responsabilizzare i cittadini dell’Unione Europea e riuscire a ideare tecnologie sempre più innovative ed efficaci, soprattutto nel settore edilizio e ristrutturazione, in cui vengono utilizzate ancora molte risorse non rinnovabili;
- “Dal produttore al consumatore”: prodotti che rispettano la fauna e la flora e la sostenibilità alimentare, con una progressiva diminuzione di prodotti chimici aggressivi, come particolari pesticidi, includendo anche una riforma riguardo gli allevamenti intensivi;
- La revisione sulla tassazione dei prodotti che forniscono energia, con esenzioni fiscali e sovvenzioni per le aziende che non utilizzano i combustibili fossili. Il “Zero Pollution Action Plan” ne è un chiaro esempio; un sistema adottato a partire dal 2021 che ha l’obiettivo di azzerare ogni tipo di forma di inquinamento;
- Mobilità sostenibile e un piano forestale dell’UE: tutelare la biodiversità ambientale e limitare la possibilità che i diversi ecosistemi presenti sul territorio europeo vengano perduti o alterati. Introdurre modalità di trasporto più economiche e basso impatto ambientale;
- Valorizzazione degli investimenti pubblici e privati nazionali: aumentare la collaborazione con partner internazionali per migliorare gli standard ambientali internazionali nel minor tempo possibile ma allo stesso tempo con maggiore efficienza.
Commenti
Posta un commento