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Organizzazione Olimpiadi: resta difficile ma combattiamo

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Il CIO era pronto a sospendere l'Italia, come anticipato pochi giorni fa: "Se eravamo pronti a sospendere? Si, eravamo pronti. Non ci sono dubbi, dobbiamo applicare le stesse regole per tutti all'interno del movimento olimpico" ha detto Thomas Bach, uno dei maggiori esponenti del comitato olimpico internazionale, nel corso della conferenza stampa. "Abbiamo ricevuto informazioni dal CONI sull'accordo raggiunto con il Governo italiano. Siamo molto soddisfatti, le misure adottate frenano la nostra preoccupazione sull'autonomia e sul ruolo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano: per questo abbiamo chiuso il caso CIO - ha aggiunto Bach -. Sono felice per tutti gli atleti italiani: penso sia noto il mio apprezzamento per lo sport italiano e per come gli atleti azzurri, alla pari di tanti altri nel mondo, hanno reagito alla pandemia e combattuto contro il virus incoraggiando la popolazione". Bach ha affrontato anche l'argomento Olimpiadi di Tokyo: "L'organizzazione delle olimpiadi resta difficile, stiamo combattendo contro il virus ma siamo concentrati sulla cerimonia d'apertura del 23 luglio. Il nostro compito è organizzare i Giochi Olimpici e non annullarli. Il nostro compito è realizzare i sogni olimpici degli atleti. Questo è ciò su cui stiamo lavorando giorno e notte. Nessuno in questo momento può prevedere la situazione futura, sfortunatamente questo ha generato speculazioni ma non le alimenteremo". Ha precisato riguardo ai "rumors"; che vorrebbero il governo giapponese, il quale ha smentito ogni addebito a riguardo, pronto ad annullare i Giochi in programma a luglio a Tokyo. L’Italia è riuscita ad oltrepassare un grande ostacolo, speriamo vivamente che i nostri atleti riescano a terminare il loro allenamento con serenità. FORZA ITALIA!

R. F.
III A Scie.


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