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Unione europea: una realtà così lontana da noi giovani?


Il 2022 è stato designato dalle istituzioni europee come l’anno dedicato ai giovani. Secondo la Commissione, tale iniziativa avrà lo scopo di mettere la gioventù al centro dell’attenzione, riconoscendone il ruolo fondamentale nella costruzione di un’Europa più verde, inclusiva e digitale.

Quanto raggiunto finora dalle istituzioni di Bruxelles ha permesso ai giovani di oggi di crescere in un ambiente, culturale e sociale, molto più “europeo” rispetto alle generazioni precedenti. Tuttavia, si tratta di un primo passo per un’Unione che dovrà necessariamente includere quei giovani che ancora non vogliono o non possono usufruire delle opportunità messe a loro disposizione. In questo senso, l’European Year of Youth (EYY), ovvero l’Anno europeo dei giovani, potrebbe rappresentare un buon punto di partenza.

Per sensibilizzare ulteriormente sull’importanza delle istituzioni europee come ogni anno è stato indetto il concorso 'Diventiamo cittadini europei' dalla Consulta Regionale Europea. Si tratta di un concorso che valuta e cerca di comprendere come gli studenti si sentano europei e quali temi, discussi a Bruxelles, siano per loro sensibili e come da tradizione l’Istituto Balbo di Casale ha partecipato con i suoi studenti. Così Giulia D'Amato, Caterina Ganora, Linda Mesadra e Denise Scorrano della 4°A del liceo della Comunicazione del plesso 'Lanza' hanno proposto una video - inchiesta che indagasse i paradossi e le contraddizioni di alcune leggi proposte in seno all’Unione Europea. In palio le studentesse hanno vissuto un’esperienza piacevole e didatticamente significante: un viaggio di istruzione a Bruxelles presso le sedi delle istituzioni europee nei giorni 26 – 28 aprile. Grazie a questa esperienza è stato possibile comprendere come l'Europa aiuta concretamente la regione e come questa aiuti a sua volta i cittadini, trovando anche quella fiducia, mai avuta prima della partecipazione a questo progetto, nelle istituzioni, uscendo dall'idea comune di un'Europa come concetto lontano da noi, che risulta completamente ribaltato dopo aver partecipato a questo concorso e soprattutto dopo un'attenta analisi su come, tra le stesse istituzioni regionali e l'Europa, ci sia una forte collaborazione.

Nel territorio monferrino è presente il Comitato Casale Europa, formato da un gruppo di giovani cittadini europei con l’obiettivo di portare l’Unione Europea nel Monferrato, tramite eventi ed incontri su tematiche europee e internazionali. Sono sempre di più i giovani che, una volta terminato il percorso di studi superiore, scelgono di spostarsi in altre città in Italia e all’estero, tuttavia c’è bisogno di diffondere e promuovere i principi che fondano l’UE, oltre che coinvolgere i cittadini anche da una visione sovranazionale. Si è tenuta sabato 29 Aprile 2023 la quarta edizione di “Vita a Impatto Zero”, manifestazione curata dal comitato Casale, Europa e sviluppatasi durante tutta la giornata con incontri nelle scuole e approfondimenti sui temi della crisi climatica. All’evento hanno relazionato, oltre al sindaco Federico Riboldi, il diplomatico e docente Grammenos Mastrojeni, l’attivista Sofia Pasotto e la giornalista e divulgatrice Silvia Lazzaris. È importante supportare simili iniziative del Comitato e aprire un dialogo costruttivo con le realtà del territorio su come promuovere virtuose politiche di contrasto del cambiamento climatico.

Avvicinare sempre di più giovani a realtà europee e internazionali è una necessità, per prendere consapevolezza di una visione sovranazionale che non riguardi solamente il territorio circostante, ma un'Unione di 27 Paesi, anche in vista delle Elezioni Europee 2024.

C.G., 4A COM.

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