Pronti, partenza….#Influencer!
Ma cosa significa la parola Influencer? È un termine inglese con un significato generico di “persona che influenza qualcosa o qualcuno”. È un opinion leader dotato di carisma, autorevolezza, competenza, capacità di coinvolgimento e persuasione, che guadagna diffondendo e amplificando messaggi promozionali per
conto di aziende e brand, in cambio di una ricompensa. Il compito dell'Influencer è influenzare la propria community di followers nei diversi social network tra cui Facebook, Youtube, Twitter, Instagram e LinkedIn. Ciascun Influencer, si specializza in un ambito di cui diventa interprete e voce protagonista. I settori possono essere davvero vari: cibo (Food Influencer), bellezza, trucchi e make-up (Beauty Influencer), videogiochi (Gaming Influencer), vestiti e moda (Fashion Influencer), design (Design Influencer), viaggi (Travel Influencer) e poi ancora fitness, auto e motori e moltissimi altri!. Un Influencer controlla anche il valore economico della propria popolarità, basandosi su elementi come la portata, ovvero il numero di persone che può raggiungere, la sua autorevolezza nel settore e la sua capacità di generare relazioni robuste e longeve nella propria community digitale. Sono questi, infatti, i numeri che interessano alle aziende quando devono scegliere un Influencer da associare al proprio brand e da utilizzare per pubblicizzare i propri prodotti. L'entità della community e il numero di followers sono metriche usate anche per classificare gli Influencer. Ad esempio, i Top-Influencer sono personaggi che spopolano sul web e che per essere ingaggiati richiedono alle aziende cifre considerevoli. I Micro-Influencer sono invece persone comuni, vicine al loro pubblico e che possono vantare community molto attive, anche se di nicchia. I Micro- influencer hanno un pubblico dai cinquanta ai venticinquemila followers: possono essere retribuiti per un post su Facebook da cinquanta a settecentocinquanta euro; per un video su YouTube da cinquecento a duemilacinquecento euro; per un post su Instagram o video su Tik Tok da cinquanta a cinquecento euro. I Top-influencer, presentano un pubblico tra uno e tre milioni di followers: possono guadagnare, per ogni post pubblicato, da mille a cinquemila euro! Le celebrità che hanno un pubblico di oltre tre milioni di seguaci, ottengono cifre da capogiro: fino a sessantamila euro per ogni post pubblicato! Con queste cifre, diventare Influencer è il sogno di parecchi adolescenti, miei coetanei! Può essere la via per una carriera stimolante, coinvolgente, creativa e flessibile. Ma restiamo con i piedi per terra! Sono poche le persone che riescono davvero a guadagnare cifre considerevoli dalla propria attività di Influencer. Si tratta, infatti, di una professione instabile, in cui il successo richiede impegno costante, dedizione, e anche un po' di fortuna! Ma chi riesce davvero ad entrare nel cuore dei propri followers può raggiungere rapidamente la fama e la celebrità, anche a livello internazionale! Come afferma Roberto Esposito, fondatore di DeRev, principale piattaforma italiana di crowdfunding per finanziare progetti creativi e innovativi rivolti alla comunità: “è in questo scenario che si gioca una partita economica fondamentale, tanto per chi ambisce a quella che oggi è una vera e propria professione, quanto per le aziende e i brand che devono sapersi orientare per i propri investimenti in un potentissimo strumento di marketing".
conto di aziende e brand, in cambio di una ricompensa. Il compito dell'Influencer è influenzare la propria community di followers nei diversi social network tra cui Facebook, Youtube, Twitter, Instagram e LinkedIn. Ciascun Influencer, si specializza in un ambito di cui diventa interprete e voce protagonista. I settori possono essere davvero vari: cibo (Food Influencer), bellezza, trucchi e make-up (Beauty Influencer), videogiochi (Gaming Influencer), vestiti e moda (Fashion Influencer), design (Design Influencer), viaggi (Travel Influencer) e poi ancora fitness, auto e motori e moltissimi altri!. Un Influencer controlla anche il valore economico della propria popolarità, basandosi su elementi come la portata, ovvero il numero di persone che può raggiungere, la sua autorevolezza nel settore e la sua capacità di generare relazioni robuste e longeve nella propria community digitale. Sono questi, infatti, i numeri che interessano alle aziende quando devono scegliere un Influencer da associare al proprio brand e da utilizzare per pubblicizzare i propri prodotti. L'entità della community e il numero di followers sono metriche usate anche per classificare gli Influencer. Ad esempio, i Top-Influencer sono personaggi che spopolano sul web e che per essere ingaggiati richiedono alle aziende cifre considerevoli. I Micro-Influencer sono invece persone comuni, vicine al loro pubblico e che possono vantare community molto attive, anche se di nicchia. I Micro- influencer hanno un pubblico dai cinquanta ai venticinquemila followers: possono essere retribuiti per un post su Facebook da cinquanta a settecentocinquanta euro; per un video su YouTube da cinquecento a duemilacinquecento euro; per un post su Instagram o video su Tik Tok da cinquanta a cinquecento euro. I Top-influencer, presentano un pubblico tra uno e tre milioni di followers: possono guadagnare, per ogni post pubblicato, da mille a cinquemila euro! Le celebrità che hanno un pubblico di oltre tre milioni di seguaci, ottengono cifre da capogiro: fino a sessantamila euro per ogni post pubblicato! Con queste cifre, diventare Influencer è il sogno di parecchi adolescenti, miei coetanei! Può essere la via per una carriera stimolante, coinvolgente, creativa e flessibile. Ma restiamo con i piedi per terra! Sono poche le persone che riescono davvero a guadagnare cifre considerevoli dalla propria attività di Influencer. Si tratta, infatti, di una professione instabile, in cui il successo richiede impegno costante, dedizione, e anche un po' di fortuna! Ma chi riesce davvero ad entrare nel cuore dei propri followers può raggiungere rapidamente la fama e la celebrità, anche a livello internazionale! Come afferma Roberto Esposito, fondatore di DeRev, principale piattaforma italiana di crowdfunding per finanziare progetti creativi e innovativi rivolti alla comunità: “è in questo scenario che si gioca una partita economica fondamentale, tanto per chi ambisce a quella che oggi è una vera e propria professione, quanto per le aziende e i brand che devono sapersi orientare per i propri investimenti in un potentissimo strumento di marketing".
D.A.
3^ A COM.
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