Passa ai contenuti principali

Transizione ecologica: una sfida e una responsabilità



A 18 anni, mi trovo a riflettere su un tema che non solo influenzerà il mio futuro, ma determinerà il destino del nostro intero pianeta: la transizione ecologica. Guardando al presente, vedo una serie di avvenimenti che ci spingono ad agire con urgenza. Dall'aumento delle temperature globali agli eventi climatici estremi, come gli incendi boschivi e le inondazioni, il segnale è chiaro: il nostro pianeta è in pericolo e il tempo si sta esaurendo. 


Che cos’è la transizione ecologica e perché è fondamentale per il nostro futuro? 


Oggi la transizione ecologica è al centro del dibattito politico e dei progetti di molti tra i più importanti Stati d’Europa e del mondo. L’obiettivo è quello di realizzare un processo di cambiamento, un rilancio dell’economia e dei settori produttivi all’interno di un quadro delineato e ben definito che metta al centro la tutela e il rispetto dell’ambiente. Tale mission consentirà un contrasto efficace alla crisi climatica, diventata un’emergenza stringente e non più rimandabile, la riduzione della dipendenza energetica dai paesi esteri e dalle fossili, nonché un argine al dilagare degli squilibri sociali evidenziati ancora di più dal protrarsi della pandemia, che ha ridisegnato e modificato abitudini e quotidianità di tutti noi. 


Cosa possiamo aspettarci per il futuro? Le previsioni non sono rassicuranti. Gli scienziati ci avvertono che se non agiamo rapidamente per ridurre le emissioni di gas serra e proteggere gli ecosistemi, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche. Maree sempre più alte, estinzioni di massa di specie animali, crisi alimentari e migrazioni forzate sono solo alcune delle sfide che potremmo affrontare. 


Tuttavia, non tutto è perduto. Come giovane, vedo una luce di speranza nel movimento globale per la giustizia climatica. Gli attivisti di tutto il mondo stanno sollevando la loro voce e chiedendo azioni concrete da parte dei leader politici e delle aziende. La crescita esponenziale delle energie rinnovabili, come il solare e l'eolico, ci mostra che una transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio è possibile e vantaggiosa. 


Guardando al futuro, immagino un mondo in cui la sostenibilità è al centro di ogni decisione. Le città potrebbero essere verdi e resilienti, con trasporti pubblici efficienti e spazi pubblici rigenerativi. Le industrie potrebbero adottare pratiche produttive circolari, riducendo gli sprechi e promuovendo l'economia circolare. E noi, giovani, saremo al centro di questo cambiamento, guidando innovazioni e trasformazioni che ci porteranno verso un futuro migliore. 


Ma per realizzare questa visione, dobbiamo agire ora. Ogni scelta che facciamo, dal cibo che mangiamo al modo in cui ci spostiamo, ha un impatto sul nostro pianeta. Possiamo fare la differenza attraverso azioni quotidiane, come ridurre il consumo di plastica, promuovere la mobilità sostenibile e sostenere aziende e politiche che abbracciano la sostenibilità.


I cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono una minaccia enorme per l'Unione europea e per il mondo. Per superare queste sfide, l'UE ha adottato il Green Deal europeo, la nuova strategia di crescita che trasformerà l'Europa in un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva. Il Green Deal europeo punta a rendere l'Europa climaticamente neutra entro il 2050, rilanciare l'economia grazie alla tecnologia verde, creare industrie e trasporti sostenibili e ridurre l'inquinamento. Trasformare le sfide climatiche e ambientali in opportunità renderà la transizione giusta e inclusiva per tutti.


La Commissione europea aiuta gli Stati membri dell'UE a progettare e attuare riforme che sostengano la transizione verde e contribuiscano al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo. Contribuisce inoltre a definire le procedure richieste nelle amministrazioni centrali e locali e a realizzare le strutture di coordinamento necessarie per l'attuazione delle politiche verdi. 


In conclusione, la transizione ecologica non è solo un'opportunità, ma un imperativo per il nostro futuro. Come giovani, abbiamo il potere e la responsabilità di plasmare un mondo più equo, sostenibile e resiliente per le generazioni a venire. Il tempo per agire è adesso. è il momento di andare a votare alle Elezioni che si terranno l’8 e il 9 di Giugno 2024 in modo consapevole, sentire che anche noi studenti abbiamo una responsabilità, nei confronti del nostro Paese e anche dell’Europa, che spesso viene messa in secondo piano. Insieme, possiamo fare la differenza.


C.G., VA COM.

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.  ...

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico...

"Per essere felici bisognerebbe vivere" ci consiglia Oscar Wilde

  Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/dublino-oscar-wilde-scultura-2757921/ “Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere e nulla più.” Così dice Oscar Wilde in un passo del breve saggio “ L’anima dell’uomo sotto il socialismo ”, in cui condanna il capitalismo del suo tempo, accusandolo di non dare spazio all’uomo per coltivare i propri talenti e di uccidere l’individualità delle persone. Egli aspira a una società ideale, quella socialista, in cui è bandito il dominio sull’uomo e ciò può avvenire solo con l’abolizione della proprietà privata e con un’organizzazione senza autorità. L’uomo deve gestirsi da solo, in autonomia, per poter trovare la propria libertà. Il socialismo ha valore  perché porta all’individualismo e la più intensa manifestazione di questo è l’arte. La società del suo tempo pensava che l’avere fosse più importante dell’essere e gli dispiaceva che essa...