Passa ai contenuti principali

How I Met Your Mother: la sitcom diventata cult

Mai sentito la teoria delle olive? Se la risposta è no allora non avete mai visto una delle serie tv più conosciute di sempre, “How I Met Your Mother”. La sitcom ambientata a New York ha subito avuto un immenso successo, e tuttora continua ad averlo. Narra la storia di un gruppo di amici che nonostante le varie avversità della vita rimangono uniti e si sostengono. 


La storia è un lunghissimo flashback, collocato in una cornice narrativa futura, dove Ted, il protagonista, racconta ai suoi figli come ha incontrato la loro madre, nonché la donna della sua vita. L’incontro con la sua metà richiede nove lunghe stagioni, durante le quali Ted, Lily, Marshall, Barney e Robin vivono insieme tante avventure. Tutti questi amici sono molto differenti tra loro. Ted è un immancabile romanticone che aspira a diventare architetto, Marshall ha un cuore d’oro e un grande spirito ambientalista, Lily è una donna forte e appassionata d’arte, Barney un playboy astuto e Robin ha un carattere tenace e il sogno di diventare una famosa giornalista. Trattandosi di una sitcom, le vicende si sviluppano soprattutto negli stessi luoghi, l’appartamento di Ted e Marshall, che sono migliori amici dal college, e il loro bar preferito, il MacLarens’s Pub.

 

Tutti i personaggi portano avanti la loro vita durante la serie, come Marshall e Lily, che stavano insieme da quando si erano incontrati al college, e che nonostante alcuni tira e molla, riescono piano piano a dare il via alla loro famiglia. Intanto raggiungono anche grandi obiettivi lavorativi: Marshall diventa, infatti, avvocato ambientalista, e Lily consulente d’arte. Così anche Barney e Robin, dopo un periodo di relazione, capiscono di non essere destinati a rimanere insieme, e continuano le loro vite separatamente, mentre Robin soprattutto si concentra sulla carriera realizzando il suo sogno. Poi è impossibile non menzionare Ted, il vero protagonista, che per molti anni, mentre diventa un architetto rinomato, è alla ricerca della sua anima gemella, ma per quanto non lo ammetta sempre, il suo cuore sarà costantemente innamorato di Robin, fin dal loro primo incontro.

 

Non a caso, il pilota della sitcom inizia con il primo incontro tra Robin e Ted, poco dopo la proposta di matrimonio fatta da Marshall a Lily. Già dal primo sguardo Ted capisce che Robin è la ragazza giusta, e parlandole, grazie all’aiuto di Barney, ne è sempre più convinto. Riescono addirittura a uscire a cena, ed è proprio qui che viene spiegata la teoria delle olive, secondo la quale in una coppia c’è sempre una persona che ama le olive e una che le detesta. Il loro incontro, comunque, per quanto fosse stato quasi perfetto, porta i due a capire che possono rimanere solo amici, anche se sotto sotto entrambi provano dei grandi sentimenti reciproci.

 

Il finale della serie, spesso criticato, è del tutto inaspettato, ma comunque conclude un percorso lungo e coinvolgente. La serie quindi è un mix perfetto di comicità, romanticismo e anche dramma, che si combinano per dare vita alla storia che da anni appassiona molti spettatori, e che indubbiamente non smetterà mai di far innamorare.

 

C. C.

3B Scientifico

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.  ...

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico...

"Per essere felici bisognerebbe vivere" ci consiglia Oscar Wilde

  Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/dublino-oscar-wilde-scultura-2757921/ “Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere e nulla più.” Così dice Oscar Wilde in un passo del breve saggio “ L’anima dell’uomo sotto il socialismo ”, in cui condanna il capitalismo del suo tempo, accusandolo di non dare spazio all’uomo per coltivare i propri talenti e di uccidere l’individualità delle persone. Egli aspira a una società ideale, quella socialista, in cui è bandito il dominio sull’uomo e ciò può avvenire solo con l’abolizione della proprietà privata e con un’organizzazione senza autorità. L’uomo deve gestirsi da solo, in autonomia, per poter trovare la propria libertà. Il socialismo ha valore  perché porta all’individualismo e la più intensa manifestazione di questo è l’arte. La società del suo tempo pensava che l’avere fosse più importante dell’essere e gli dispiaceva che essa...