Dal 2 al 4 maggio si sono svolti i Campionati Asiatici a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Si tratta di un evento di particolare importanza dal momento in cui è stato qualificatorio per le Olimpiadi di Parigi. Infatti la migliore ginnasta nell’all around, non ancora qualificata, ha staccato un pass nominativo per Parigi, lo stesso per la migliore squadra, non ancora qualificata.
È stata una gara che ha avuto molto seguito tra gli appassionati di ritmica siccome molte ginnaste importanti si contendevano l’unico pass disponibile, tra cui Elzhana Tanyeva (KAZ), che a sorpresa non riuscì a staccare il pass ai mondiali di Valencia 2023, a causa di troppi errori nella fase di qualificazione. Per i suoi risultati ottenuti nelle competizioni più importanti partiva come favorita, ma c’erano altre ginnaste come le giapponesi Kita Mirano e Matsusaka Reina, la connazionale Yertaikyzy Aibota e le cinesi Zhao Yanting e Wang Zilu.
In particolare quest’ultima era in una posizione peculiare perché era quasi sicura di qualificarsi per le Olimpiadi, a prescindere dalla posizione in cui sarebbe arrivata, siccome è la prima ginnasta, senza il pass, che può ottenere la quota ceduta dalla francese Hélène Karbanov, ginnasta che non usufruirà del “Host country place” perché è riuscita ad ottenere il pass da sola ai Mondiali di Valencia. Quindi la sua quota viene automaticamente riassegnata a Wang Zilu, alla sola condizione che la sua connazionale Zhao Yanting non vinca la quota nominale dei Campionati Asiatici.
Per quanto riguarda invece le squadre, la favorita alla vittoria era assolutamente quella del Giappone, soprattutto dopo aver vinto due ori alla tappa di Coppa del Mondo di Baku, davanti a squadre come Bulgaria, Italia, Spagna e Cina (assente a questi campionati, ma già qualificata per le Olimpiadi). Nonostante ciò, anche il Kazakistan e l'Uzbekistan potevano concorrere per la quota olimpica sfidando il Giappone.
Il primo giorno si è svolta la prima metà delle qualificazioni individuali, che vedeva Elzhana Tanyeva in testa per la qualifica con due ottimi punteggi agli esercizi con cerchio e palla. Invece per le squadre è stato il giorno decisivo per ottenere la qualifica olimpica. Inaspettatamente il pass è andato all’Uzbekistan che ha superato i punteggi alti del Giappone. Questo avvenimento è stato criticato e descritto da più persone come uno scandalo, siccome le giapponesi avevano performato davvero bene, proprio come a Baku, mentre le uzbeke erano state imprecise, ottenendo comunque tanti punti.
Invece la gara individuale si è conclusa il secondo giorno di gare proprio come previsto: Elzhana Tanyeva è riuscita a gestire la pressione, eseguendo l’esercizio alle clavette perfettamente e quello al nastro con una imprecisione sul finale, sicuramente dovuta dall’emozione di star per ottenere il pass. Infatti è riuscita nel suo intento, qualificandosi ufficialmente per le Olimpiadi. Oltre a questo obiettivo, Elzhana ne ha realizzato un altro: è diventata la campionessa dell’Asia, potendo così celebrare la qualifica olimpica sul primo gradino del podio.
La due atlete dell’Uzbekistan, Elzhana Tanyeva e Wang Zilu (che ha avuto la quota riassegnata della francese Karbanov dal momento in cui ha vinto Tanyeva e non Zhao) sono le nuove ammesse ai Giochi Olimpici di Parigi che si terranno tra pochi mesi, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto.
S. M.
5C Linguistico
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