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Lo STOP alla guerra di Banksy



Nel dicembre 2023, Banksy ha lasciato di nuovo il segno con un’opera a Peckham, nel sud di Londra all’incrocio fra Southampton Way e Commercial Way. Si è trattato di un segnale di STOP decorato con tre temibili droni, evidente riferimento ai bombardamenti che da anni avvengono nella Striscia di Gaza che hanno massacrato migliaia di civili. Quest’opera, purtroppo, è durata ben poco alla vista del grande pubblico perché, esattamente due ore dopo, è stata rubata, come documentato dal filmato di alcuni testimoni diventato virale sui social media, che ritrae due uomini dileguarsi in tutta fretta dopo aver rimosso l’intervento. Per evitare disguidi e pericolosi incidenti, le autorità hanno inserito un nuovo segnale. Successivamente i due uomini sono stati fermati, indagati per furto e danneggiamento di opera d’arte.
Lo street artist, dall'identità ancora misteriosa, si è sempre schierato contro la guerra, creando meravigliose opere di Street Art molto d’impatto. Esistono moltissime testimonianze in numerose parti del mondo, non solo contro la guerra, ma anche contro la violenza in generale. Un perfetto esempio è “La ragazza del Bataclan” a Parigi, che fa riferimento alla tristemente celebre strage del novembre 2015. Oppure, per tornare alle opere riguardanti la guerra, abbiamo “Bomb Love” o “Happy Choppers”. Una parentesi va dedicata all’inquietante opera “Have a Nice day”, dove l’artista ha voluto rappresentare una schiera di forze dell’ordine con stampati sui visi degli smile giallo acceso, quando in realtà sarebbero coperte da visiere protettive, tratto tipico dell’artista, principalmente quando si tratta di ritrarre figure che utilizzano la paura come mezzo di controllo. 
In “Rude Copper” è rappresentato un poliziotto che mostra in primo piano il suo dito medio, in modo quasi intimidatorio, ad evidenziare il disprezzo che Banksy ha nei confronti della polizia quale risposta al Terrorism Act del 2000, che aumentava i poteri delle forze dell’ordine nei confronti dei civili. 
Le élite politiche, inoltre, sono spesso oggetto di scherno nelle opere di Banksy, come in “
Monkey Queen”, dove la regina britannica è rappresentata come un primate con una corona, oltre alle molteplici altre rappresentazioni di politici in versione punk, come il leggendario ritratto dell'ex primo ministro Winston Churchill che sfoggia una verdissima cresta punk.
Non ci resta altro che aspettare nuove e imprevedibili opere dall'altrettanto imprevedibile artista!

L. S. 1 A Com


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