Passa ai contenuti principali

UNA NOTTE A MALIBU

 

    

UNA NOTTE A MALIBU



    “Malibu Rising” è il titolo del libro scritto da Taylor Jenkins Reid, la cui originalità ha lasciato il segno. Inizialmente pubblicato in lingua inglese nel 2021, è arrivato nelle nostre case editrici proprio quest’anno diventando il libro perfetto per chi soffre di nostalgia dell’estate.

    L’intera vicenda si svolge nell’arco di 24 ore di uno degli ultimi giorni d’agosto del 1993 a Malibu. La nota modella Nina Riva ospita, infatti, l’annuale festa della fine dell’estate a cui partecipano tutte le figure più famose: da attori a cantanti, da modelli a celeberrimi atleti. Mentre nel corso della notte segreti spiazzanti verranno a galla, entro le 7 del mattino seguente la casa sarà in fiamme.

    La narrazione, in terza persona, si concentra su 4 fratelli : Nina (modella rinomata), Jay (surfista professionista), Hud (fotografo professionista) e Kit (la minore che cerca ancora di capire la sua vocazione). Ciò che rende questo libro particolare è, però, l’alternarsi di una narrazione presente e una passata. In quest’ultima, infatti, viene raccontata la storia della madre June e di come abbia incontrato Mick, il padre divenuto successivamente un cantante di fama internazionale. Il racconto è un miscuglio di emozioni incredibilmente forti e tristi, messe in evidenza dalla decisione di Mick di abbandonare il nucleo familiare per qualche ragazza più giovane, dal fallimento del ristorante di famiglia e dalla perdita di entrambi i genitori. Tutto ciò porta June a soffrire di problemi di alcolismo, causa della sua morte.

    La sequenza straziante in cui i figli trovano la madre morta nella vasca da bagno segna un momento di svolta. Da quel momento sarà poi Nina, la maggiore, a doversi prendere cura dei tre fratelli. Proprio per questo molla la scuola a 16 anni per andare a lavorare in modo da potersi permettere ancora una casa.

    T. J. Reid ha saputo inserire diverse problematiche all’interno della vicenda tra cui: alcolismo, una catastrofica situazione famigliare, il rapporto madre-figlia. Quest’ultimo aspetto lo ritroviamo soprattutto nel personaggio di Nina. Il suo presente sembra il riflesso di ciò che la madre ha passato, con l’unica differenza che Nina ha deciso di agire spezzando il circolo vizioso. Il resto del libro ruota poi intorno alla grande festa, durante cui succede di tutto e di più. Per i fratelli Riva sarà l’ultima occasione nella quale si ritroveranno tutti insieme prima che la casa prenda fuoco, segnando un nuovo inizio per ciascuno di loro.

     Si può decisamente affermare che Malibu Rising è una storia avvincente, commovente e provvista di un finale coi fiocchi. Inoltre sarà di grande gradimento per chi, ancora a dicembre, si immagina a prendere il sole al mare.

 

S.D IIIB scientifico

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

“Ho sognato che il cervo illeso chiedeva perdono al cacciatore deluso”

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno .  Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni.  Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e  le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif