un percorso positivo, ma
ancora incompleto
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato La Dichiarazione dei Diritti Umani. La Dichiarazione rappresenta un importante punto di riferimento nel campo dei diritti umani ed è stata il primo documento di tale portata ad essere adottato a livello internazionale. Essa stabilisce i diritti fondamentali che ogni essere umano ha dalla nascita senza il bisogno di richiederli. Lo scopo di questo documento è quello di garantire a tutte le persone la loro libertà. Grazie alla Dichiarazione, molti paesi si sono sviluppati migliorando il benessere della loro popolazione. Trenta sono gli articoli presenti nella scrittura e ognuno di essi sancisce un diritto fondamentale.
I Diritti principali sono il diritto all’uguaglianza e dignità, alla vita, libertà e sicurezza personale, alla libertà di pensiero, coscienza e religione, alla libertà di espressione, al lavoro e alla giusta remunerazione, all'istruzione e alla partecipazione nella vita culturale della comunità.
Ogni anno celebriamo il 10 dicembre come un'occasione per riflettere sui progressi compiuti nel campo dei diritti umani, ma anche per mettere in evidenza le sfide ancora presenti, soprattutto in un contesto mondiale segnato da conflitti incessanti.
Sono innegabili i passi avanti che la popolazione mondiale ha fatto dal 1948, però è altrettanto innegabile il fatto che i traguardi da raggiungere sono ancora tanti prima di poter affermare con certezza che tutti i cittadini del Pianeta Terra godono di tutti i loro diritti fondamentali. Ci basti pensare alle innumerevoli guerre che molti paesi stanno ora combattendo: sono circa 170 i conflitti stimati nel 2022, tra questi ricordiamo quello israelo-palestinese (e il genocidio che sta soffrendo il popolo palestinese), le numerose guerre civili in Africa, la guerra in Ucraina e tante altre ancora.
Insomma, tutti noi ci dovremmo impegnare fino al raggiungimento della pace totale. Ogni bambino nel mondo deve poter andare a scuola senza difficoltà e ostacoli, ogni donna deve poter esprimere la sua opinione senza timore ed ogni uomo deve poter praticare la sua religione liberamente.
In conclusione in un'epoca segnata da conflitti e sfide complesse, la
comunità internazionale deve lavorare insieme per garantire che ogni individuo
abbia accesso ai diritti fondamentali che tutti gli esseri umani meritano. Solo
attraverso uno sforzo collettivo possiamo sperare di costruire un mondo in cui
i diritti umani siano rispettati, protetti e promossi per le generazioni a
venire.
S.L. 3BSCU
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