Skam Italia è serie televisiva italiana ideata da Ludovico Bessegato che tratta della vita quotidiana di alcuni studenti di un liceo di Roma, affrontando tematiche sociali tipiche dell’adolescenza.
Ogni stagione è incentrata su un personaggio specifico: nella prima la protagonista è Eva, e la sua relazione con Giovanni, caratterizzata da dinamiche più complesse di quanto sembri, è al centro della stagione.
La seconda vede come protagonista Martino che fa coming out e si innamora di Niccolò, impegnato in una relazione eterosessuale e affetto da un disturbo della personalità. Martino deve anche confrontarsi con una situazione familiare drammatica.
La protagonista della terza stagione è Eleonora che deve affrontare un rapporto tormentato con Edoardo. Lei, segnata dalla quasi totale assenza dei genitori, scoprirà che anche Edoardo ha un trascorso difficile, e quel che potrebbe separarli li unirà definitivamente. Eleonora dovrà poi fare i conti con un episodio di Revenge Porn nei suoi confronti che riuscirà a denunciare e superare grazie alle sue amiche, a suo fratello e a Edoardo.
Il personaggio principale della quarta è Sana, una ragazza che pratica la religione islamica, la quale le impone di sposare un altro musulmano e le impedisce di amare Malik. Durante l’anno scolastico lei vive una crisi interiore da cui uscirà migliorata lasciandosi andare all’amore e riuscendo a non rinunciare alla sua religione.
La figura di spicco della quinta stagione è Elia, soggetto a micropenia. La trama è incentrata sulle insicurezze causate da questo problema ed esamina l’ansia da prestazioni sessuali che il ragazzo affronta. Lui riuscirà a parlarne coi suoi amici e anche grazie al supporto di Viola, ragazza della quale si innamorerà, accetterà la sua condizione.
Nella sesta stagione la protagonista è Asia, la quale deve affrontare una lotta personale contro un disturbo alimentare, la bulimia, problema molto attuale che colpisce molti adolescenti.
Asia è la burbera e cocciuta rappresentante d’Istituto del Liceo Kennedy di Roma, migliore amica di Viola che era la fidanzata di Elia, protagonista della quinta stagione. Studentessa al quarto anno, la ragazza è impegnata politicamente contro i coetanei neofascisti insieme al gruppo Rebelde, collettivo politico fondato insieme alle amiche Rebecca, Sana e Fiorella.
Fidanzata a distanza con Ben, ragazzo che sta trascorrendo un anno di studio negli Stati Uniti, Asia incontra a scuola il bel tenebroso Giulio, new entry del liceo. Il ragazzo vuole entrare nel collettivo Rebelde ma, soprattutto, avvicinarsi ad Asia, che comincia a provare attrazione per il giovane e va letteralmente “in tilt”.
La protagonista si trova a dover affrontare una crisi anche familiare, visto che le attenzioni dei genitori sono tutte sulla sorella star del tennis. Ciò porterà gli amici della ragazza a scoprire la sua fragilità dietro la scorza da dura che si è creata, rivelando anche i suoi disturbi alimentari a lungo taciuti.
Asia, nel mezzo di questi tentativi di preservazione del proprio futuro, deve anche affrontare i demoni che non solo agiscono da fuori, ma che si muovono al suo interno. La ragazza, infatti, si confronta con un’anoressia che agisce silenziosa e si porta dietro il carico di tutti i suoi squilibri: l’ansia costante, la caduta dei capelli, il compensare con improvvise quantità di cibo per poi smettere ancora una volta di mangiare e fingere con i propri genitori lasciando tracce di briciole nella propria stanza. La sensazione è di un disagio che gli autori tentano di smantellare per analizzarne le cause, con l’obiettivo anche di poterlo alleviare.
La stagione parla delle difficoltà con cui la generazione rappresentata è portata a confrontarsi, cercando di restituirle un tratto in cui sapersi riconoscere e lo fa con svariate linee di racconto che confluiscono tutte in una paura del futuro che è normale possa spaventare.
Promette anche opportunità di cambiamento, di continuo scambio, di sostegno e di fiducia, che è l’unica cosa che è rimasta alle nuove generazioni per andare avanti. I giovani possono, infatti, risorgere dalle ceneri in cui sono stati lasciati prendendo posizione, cercando aiuto e godendosi la frenesia dei loro migliori anni.
Inoltre la sesta stagione si pone l’obiettivo di denunciare i risvolti offensivi e violenti degli atteggiamenti fascisti sia dentro che fuori la scuola, mostrando quanto è difficile sentirsi utili e riuscire a sensibilizzare gli altri, soprattutto quando si è ancora adolescenti e non si ha la minima idea di come fare.
Possiamo quindi concludere dicendo che Skam è una serie completa che ti fa vedere il mondo sotto tanti punti di vista ed è quindi consigliabile a tutte le età dai più piccoli fino agli adulti.
Ora vi auguriamo buona visione!
I.F. A.M.
3B Scientifico
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