La storia del film “Il petroliere” inizia negli Stati Uniti nel 1898, in un periodo in cui l’unico obiettivo era la ricerca del petrolio. Nel deserto del New Mexico, anche Daniel Plainview andava a caccia di oro nero. Col tempo, grazie alla sua intraprendenza e sete di potere, l'uomo divenne un ricco uomo d'affari, sempre pronto ad espandere i suoi confini. Lo aiuta anche H.W., il figlio adottato dopo la morte di un suo lavoratore. Con essi infatti si presenta come un padre amorevole, esercitando un influsso positivo sui proprietari dei terreni che aspira a far propri. L'uomo sembra ormai completamente corrotto dal potere che ha conquistato, ma anche per questo si rivela un uomo dannato.
Arriviamo al 1911, un anno decisivo per Plainview. Seguendo il suggerimento del giovane missionario Eli, ora ha l'opportunità di espandere i suoi possedimenti a Little Boston, in California, dove sembra essere nascosta una grande riserva di petrolio. Eli inizialmente è solidale con l'aspetto dell'uomo, ma quando capisce che l'equilibrio del villaggio sarebbe stato irrimediabilmente compromesso dalle sue ricerche, decide di opporsi. Di conseguenza, Plainview sarebbe stato visto come un mostro malvagio la cui sete di potere sembra inarrestabile. I conflitti che si verificheranno saranno decisivi nella morte e nella rinascita dell'America capitalista.
Un film avvincente ma allo stesso tempo riflessivo, “Il petroliere” si distingue per la sua straordinaria capacità di dare vita a un'epopea incentrata sulla nascita del mondo capitalista. Infatti, nel corso del film assistiamo all'ascesa di Daniel Plainview da semplice petroliere a proprietario di un vero e proprio impero basato sull'oro nero. L’intero racconto mira a mostrare come durante questo periodo storico germogliarono i semi dell’avidità incondizionata, che ancora oggi sembra essere uno dei valori su cui si fonda la società. Plainview espande il suo dominio a scapito di tutti, ritrovandosi in una spirale di follia che gli fa perdere ogni contatto con l'umanità. Le persone intorno a lui, dal figlio adottivo al fratello, sono infatti viste come semplici strumenti attraverso i quali può accedere a più potere.
Pertanto, la forza dominante del capitalismo diventa sempre più evidente man mano che la storia procede. Ciò include anche un forte legame con la fede religiosa. Il contrasto tra Plainview ed Eli evidenzia la differenza tra l'avidità materiale e la ricerca della spiritualità. Ma con la rivelazione della natura corrotta del profeta, sembra che anche la fede abbia finalmente ceduto, diventando corrotta e contaminata. Anche ciò che è sacro alla fine viene sopraffatto dalla brama di potere e dalla lussuria. Di fronte a ciò, molti critici vedono nel film “Il Petroliere” un'allegoria del fallimento dei principi fondanti dell'America.
N. B.
2B Classico
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