È una regola non scritta per l’appassionato medio di musica che concerto è sinonimo di estate. La gente, le luci, l’emozione del vedere il tuo artista preferito performare dal vivo, le canzoni cantate a squarciagola, il senso di appartenenza a un gruppo di persone che condividono qualcosa. Assistere ad un concerto è un’esperienza unica e liberatoria a cui ognuno dovrebbe partecipare almeno una volta nella vita.
Forse mi direte “stai correndo un po’ troppo”. Del resto è solo aprile, e in questi giorni di tempo uggioso e di ritorno da vacanze di Pasqua e gite varie, l’estate sembra un miraggio oltre un mare minaccioso di verifiche. Ma non è (solo) la tensione verso il fine scuola a parlare. Un’altra cosa risaputa è che, se si vuole aspirare a qualcosa di più del concerto dei Quattro Mandolini dell’oratorio, e soprattutto se si vuole rischiare di intravedere l’artista in questione e non solo il cuoio capelluto dei vicini o un angolo del palco, bisogna acquistare i biglietti in anticipo.
Dunque, iniziamo con il mettere in chiaro cosa non potete fare. Non potete aspettarvi di riuscire a trovare biglietti per concerti tipo Måneskin o Rolling Stones. O meglio, certo che potete, se accettate di rimanere amaramente delusi. Quella roba va a ruba con un anno di anticipo.
Secondo, non potete lanciarvi in acquisti impulsivi il giorno prima del concerto o, peggio ancora, il giorno stesso in una bancarella esterna allo stadio. O meglio, certo che potete, se avete un buon piano di riserva su cosa fare in periferia a Milano alle 21.
Ma niente paura! In questo articolo troverete alcuni consigli per concerti di artisti piuttosto noti, italiani e stranieri, i cui biglietti sono ancora disponibili. Sia che vogliate andare da soli alla ventura, o che vogliate organizzare una macchinata con il vostro gruppo di amici, o che vogliate invitare quella determinata persona e approfittare del casino per prenderle la mano e godervi lo spettacolo (quale? Beh, entrambi).
Disclaimer: quelli citati non sono gli unici concerti né i più importanti. La selezione rappresenta il gusto personale dell’autrice e non intende dare giudizi sulla qualità della musica degli artisti non citati. De gustibus, gente.
10 (+1) concerti da non perdere
● Florence + The Machine, 22/06, Milano, I-Days Milano Coca-Cola. Prezzo: da 52€.
Perché: ho un’ossessione piuttosto esagerata per questa donna. In più, essendo di tardo pomeriggio, potreste avere minori possibilità di venire derubati e accoltellati... Scherzo, per l’amor di Dio.
● The Lumineers, 23/06, Sesto San Giovanni. Prezzo: da 50€.
Perché: la loro Ophelia mi mette un sacco di allegria, in più partecipano alla campagna Climate Positive con l’associazione Reverbe per ridurre l’impatto ambientale dei loro concerti. Band sottovalutata da apprezzare di più.
● Madame, 08/07, Nichelino, Palazzina di Caccia di Stupinigi. Prezzo: da 39€.
Perché: modesta opinione, ha una voce pazzesca. Una delle più particolari della musica italiana. In più ha carisma da vendere e interagisce sempre con il suo pubblico, in particolare con venue piccole come questa.
● Placebo, 11/07, Nichelino, Palazzina di Caccia di Stupinigi. Prezzo: da 64€.
Perché: sonorità particolari che mischiano pop, rock e musica elettronica. Venue pazzesca. Perfetto
per far innervosire i monarchici.
● Pinguini Tattici Nucleari, 12/07 a Milano, Stadio San Siro; 19/07 a Torino, Stadio Olimpico
Grande Torino. Prezzo: da 39€.
Perché: riescono a far sentire considerati e a proprio agio chiunque, anche in uno stadio, e le loro canzoni sono la gioia di vivere pura.
● Tananai, 15/07, Genova, Arena del Mare. Prezzo: da 40€.
Perché: ho una simpatia immediata per chi arriva ultimo a Sanremo e poi in realtà ha una discografia mica male. Poi, nel caso, nulla vi impedisce di farvi un bagno notturno (forse non a Genova città, ma magari l’idea di avere il terzo occhio o il quinto arto vi aggrada).
● MUSE, 22/07, Milano, Stadio San Siro. Prezzo: da 46€.
Perché: gli spettacoli dei MUSE sono proprio questo, spettacoli, con effetti speciali grandiosi e collaborazioni altrettanto importanti.
● Harry Styles, 22/07, Reggio Emilia, RCF Arena. Prezzo: da 65€.
Perché: per onestà giornalistica, non potevo non includere il concerto di chiusura di uno degli artisti più amati e rappresentativi del panorama indie-pop.
● Måneskin, 25/07, Milano, Stadio San Siro. Prezzo: da 46€.
Perché: così mi potrete rinfacciare di essermi sbagliata. E perché è un mezzo miracolo 1) trovare un biglietto a metà aprile e 2) che non costi un polmone.
● Fuori categoria: Ariete, 27/10, Assago, Mediolanum Forum. Prezzo: da 37€.
Perché: pur non ascoltandola, riconosco che sia una delle artiste più amate nel panorama indie italiano. E poi mi sta simpatica. E poi scrivo io l’articolo, quindi non provate a dirmi che non è più estate.
E. I.
2B Liceo Classico
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