Dove il Buio Incontra la Luce
Passano i treni,
i tuoi messaggi, quella sera, erano come dei veleni.
Da quando te ne sei andato, il mondo mi è crollato addosso.
La solitudine mi stava divorando fino all'osso.
Nella mia vita si sente la tua mancanza,
sola nella mia stanza, e non avevo qualcuno con cui parlare.
Non sapevo cosa fare o dove andare, ero persa nei miei pensieri.
Nella mia testa c'eri solo tu, e questo mi stava tormentando.
Aspettando che tu tornassi da quella porta da cui eri uscito,
il mio cuore era ormai appassito per la mancanza d'amore.
Poi vidi una luce, un miracolo che io stessa ero,
illuminata dalla sua presenza, che riscaldava l'animo.
Bocca velenosa,
risata contagiosa.
Viso delicato come il cielo,
occhi del gelo.
Voce odiosa ma favolosa,
hai il carattere come una vipera velenosa.
I tuoi occhi neri mi rapivano subito.
Se avessi potuto, sarei stata lì ad osservare all'infinito.
Per me era la descrizione della perfezione,
ogni tuo difetto era un'illusione per i miei occhi.
Tocchi ogni mia ferita come se fosse il tuo destino a scoprirle,
sei stato l'unico a capirle e a riuscire a capire il mio dolore.
Ti cercherei per tutto il mondo.
Griderei il tuo nome per tutta Trino, per te.
Piangerei per te tutta la notte, fino a smettere di respirare.
E non sai quanto è difficile andare avanti con il cuore a pezzi,
e lo so che non mi apprezzi tanto,
come la mia mente con il mio cuore.
Ma vorrei tanto dirti una cosa importante.
In questo mondo ci sono tante persone che si sono approfittate di me,
ma tu sei tra le poche che non l'hanno fatto.
E mi chiedo sempre come possa esistere qualcuno così puro come te,
me lo chiedo ogni giorno, e so che non sono alla tua altezza.
Ma ogni volta che ti guardo, sento che, anche se non sono perfetto,
la tua presenza mi rende migliore, mi insegna ad amare senza paura.
H.L., IIIA COM
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