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Vivere in gruppo: da sempre abbiamo bisogno di "piangere e ridere insieme"!

Le relazioni sociali sono sempre esistite e sono in grado di differenziare l’uomo da altre specie animali. Da sempre, e per motivi differenti, sentiamo il bisogno di stare con le persone a cui teniamo di più. Questo lo vediamo anche dai programmi che studiamo a scuola: in quante poesie l’innamorato farebbe qualsiasi cosa per stare con la sua amata? Quante ore passiamo a studiare lingue straniere per poter parlare con persone di altre culture e visitare luoghi lontani da noi? Da quanti secoli osserviamo l’Universo per cercare qualche forma di vita che ci faccia sentire meno soli?

Tutto questo evidenzia la naturalezza con la quale noi creiamo e viviamo in “gruppi sociali”. Infatti, tutti noi facciamo parte di numerosi gruppi sociali, anche se spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto e gli stessi gruppi giocano un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Proprio per questo, esiste un’ampia branca della psicologia (detta psicologia sociale) che si occupa di questo: individuare e capire le dinamiche all’interno di gruppi di persone.



Che cos’è un gruppo?

“Gruppo” è una di quelle parole di cui tutti comprendiamo il significato, ma che pochi sono in grado di spiegare con precisione. La psicologia però, da una definizione ben precisa: per gruppo si intende un insieme di due o più persone che condivide regole e obbiettivi e che sviluppa una rete di dinamiche e relazioni in comune. Il gruppo deve inoltre essere consapevole di essere tale (costruire una propria identità) ed essere caratterizzato dalla presenza di “ruoli” al suo interno. Un gruppo è, dunque, qualcosa in più di un semplice insieme di persone (ad esempio gli spettatori al cinema).

Esistono molti tipi diversi di gruppi, ognuno dei quali aiuta a definire i nostri valori morali che a loro volta definiscono le azioni che facciamo nella nostra vita. Facciamo un esempio: la famiglia (che è il gruppo di socializzazione primaria per eccellenza), dove le regole che impariamo da piccoli dai nostri parenti sono quelle che applichiamo nelle nostre relazioni tutti i giorni.

Cosa sono le dinamiche di gruppo?

A volte capita di incontrare qualcuno, prima all’interno di un gruppo, e poi singolarmente: in quei casi si può spesso notare un cambiamento più o meno sostanziale nel comportamento della persona, ed è per questo che è importante ricordare che siamo sempre influenzati da chi ci sta attorno.

Le dinamiche di gruppo indicano come le persone interagiscono tra di loro e sono influenzato anche dal numero di persone presenti all’interno del gruppo. In generale, possiamo dire che più un gruppo è numeroso meno intimità ci sarà tra i singoli individui, allo stesso tempo, i gruppi numerosi tendono a essere più stabili in quanto, in caso di un litigio, c’è sempre qualcuno che può mediare.

Il bisogno di appartenenza

Un altro aspetto da considerare e che riguarda particolarmente le persone della nostra età è il bisogno di appartenenza. È qualcosa di innato nell’uomo e che esiste da sempre, persino gli uomini primitivi lo provavano. Creare relazioni e gruppi si è sempre rivelato molto funzionale alla sopravvivenza: per questo anche noi sentiamo costantemente il bisogno di legare con gli altri e di mantenere i rapporti, e sempre per questo soffriamo quando queste dinamiche, per un motivo o per un altro, cessano di esistere. Relazionarsi con gli altri era un modo per gli uomini primitivi di sopravvivere, e probabilmente oggi non è diverso.

Sarebbero moltissimi gli altri aspetti che potremmo trattare su questo argomento, e che potrebbero riguardare i gruppi di amici, o i gruppi di classe: in alcuni tutti possono andare, apparentemente, d’accordo, ma nella maggior parte delle situazioni i litigi restano inevitabili (e a volte persino utili alla convivenza nel gruppo).

In ogni caso, è importante ricordare che da sempre, anche se in modo diverso, litighiamo, ma che ci vogliamo anche bene; ridiamo e piangiamo insieme. Queste cose le facciamo noi, le faceva un uomo del 1200, le faceva una donna dell’età della pietra e le fai anche tu che stai leggendo!



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