Passa ai contenuti principali

Chappell Roan: ascesa e "discesa" di una principessa del Midwest

Quest’anno l'industria musicale vede le classifiche predominate dalle ragazze del genere pop; tra vari nomi come Billie Eilish, Sabrina Carpenter, Charli xcx, eccetera, emerge anche la stravagante e vivace Chappell Roan.


La ragazza dall'estetica ispirata al drag non è niente di meno che una semplice lesbica del Missouri che si è finalmente trovata e sentita accettata sotto i riflettori del palcoscenico a cantare la sua vita, lontana dalle sue origini conservatrici del Midwest.

La sua carriera inizia già nel 2014 grazie a delle covers pubblicate indipendentemente su piattaforme online, ma non "decolla" fino all'anno attuale, grazie all'attenzione attribuita al suo album "The Rise and Fall of a Midwest Princess", uscito nel 2023.

Il suo bagaglio discografico vanta delle hit esplosive come "Good Luck, Babe!", "Casual" e "Pink Pony Club", l'inno al lasciare indietro le radici con cui non ci si è mai sentiti a proprio agio per trovare se stessi in tutt'altro posto, vivendo una vita totalmente diversa. In breve, l'inno all'identità queer.

 

Sono il suo vestiario e makeup stravagante e glitterato e la sua musica ispirata al synth pop anni '80 che attraggono gli ascoltatori verso la sua musica, oltre che verso i testi dolceamari sull'amore queer e l'accettazione di se stessi.

Ma più di tutti ad attrarre è il modo in cui si presenta, con un approccio molto genuino, il che rende facile identificarsi con lei come audience. Quella genuinità che poche celebrità riescono a fingere rende Chappell una figura famosa molto facilmente piacevole, soprattutto tra ragazzi che stanno ancora cercando di capire chi sono e come navigare la vita.

 

Recentemente, però, Chappell Roan ha iniziato a sentire il peso della fama: e quella genuinità e sincerità così tanto amate dai fan all'improvviso si sono trasformate in un'arma a doppio taglio.

Come ben si sa, essere famosi non è facile.

Essere sotto l’occhio scrutatore di milioni di persone ogni giorno è tutt'altro che una passeggiata.

Essere seguiti, fotografati, tormentati, non è assolutamente gradevole, anche se può sembrarlo.

E giustamente, Chappell ha espresso il suo disdegno per certi comportamenti e situazioni esageratamente invadenti da parte di alcuni fan che ha dovuto affrontare.

E come è solito che accada, il momento in cui l'umanità di una celebrità non è più conveniente al pubblico, essa (e dico essa, perché da essere umano passa a semplice oggetto di intrattenimento) viene lapidata.

Ma la celebrità è un essere umano, o solo un giocattolo in vetrina? Diventando una celebrità, si rinuncia a qualsiasi cosa che ci sia di umano, che sia una faccia e un corpo naturale o delle emozioni genuine?

Forse le emozioni sono per le persone "povere". O forse la nostra società sta diventando sempre più disumana.

 

T. G.

3A Scienze Umane

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.  ...

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico...

"Per essere felici bisognerebbe vivere" ci consiglia Oscar Wilde

  Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/dublino-oscar-wilde-scultura-2757921/ “Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere e nulla più.” Così dice Oscar Wilde in un passo del breve saggio “ L’anima dell’uomo sotto il socialismo ”, in cui condanna il capitalismo del suo tempo, accusandolo di non dare spazio all’uomo per coltivare i propri talenti e di uccidere l’individualità delle persone. Egli aspira a una società ideale, quella socialista, in cui è bandito il dominio sull’uomo e ciò può avvenire solo con l’abolizione della proprietà privata e con un’organizzazione senza autorità. L’uomo deve gestirsi da solo, in autonomia, per poter trovare la propria libertà. Il socialismo ha valore  perché porta all’individualismo e la più intensa manifestazione di questo è l’arte. La società del suo tempo pensava che l’avere fosse più importante dell’essere e gli dispiaceva che essa...