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L’amianto: una polvere letale




Il 28 aprile di ogni anno, a partire dal 2006, si celebra la Giornata Mondiale Vittime Amianto in ricordo di ogni individuo che è stato sottratto a causa delle patologie correlate all’amianto. Esattamente trent’anni fa, attraverso la Legge 27 marzo 1992 n.257, lo Stato Italiano ha enunciato la cessazione dell’impiego dell’amianto all’interno di tutto il territorio della penisola. Nonostante l’effettivo divieto, dal punto di vista giuridico, di tale materiale letale, ancora oggi, si è sottoposti alle conseguenze che hanno portato l’impiego di questo.
Il 15 febbraio del 2022 è stato pubblicato il VII Rapporto del Registro nazionale dei Mesoteliomi (ReNam) che riporta le informazioni rilevate su oltre 31.000 casi analizzati. 
Le informazioni sono stupefacenti:

  • Sul totale il 56,7% dei casi rilevati si trova in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria
  • Il 35% degli ammalati è in un’età compresa nella fascia di età relativa ai 65 e i 74 mentre l’età media è di 70 anni;
  • Le modalità di esposizione a tale materiale invece sono state rilevate sul 78,8% dei 31mila casi analizzati ed è risultato che: 5,1% ha avuto un esposizione familiare, 1,5% svago, 4,3% ambientale, 69,1% professionale e il 20% completamente ignara.
Ancora oggi l’amianto è presente all’interno dell’ambiente in cui viviamo e lo influenza in maniera significativa provocando problemi:

  •  All’ambiente (Contaminazione delle acque dolci e salate);
  • Contaminazione delle culture alimentari;
  • Alla salute sia delle persone sia degli animali:(Tumori all’esofago, intestino e stomaco per l’ingerimento di acqua-alimenti contaminati in cui le fibre della materia non vengono eliminate in maniera definitiva attraverso l’espulsione dall’organismo; Tumori all’apparato respiratorio, tra cui l’asbestosi e il mesotelioma pleurico per l’inalazione di fibre di amianto).
Gli studenti degli Istituti Scolastici di Casale Monferrato che fanno parte della rete Scuole Insieme hanno realizzato un flashmob dal titolo “Liberi di respirare” che è stato presentato durante le celebrazioni per la Giornata Mondiale Vittime Amianto. L’evento si è celebrato presso il Castello di Casale e il Parco Eternot, sorto dove un tempo c’era la fabbrica Eternit, e i temi racchiusi all’interno di tale iniziativa erano numerosi: il processo Eternit Bis che sta avendo luogo a Novara, la libertà, l’ambiente, la giustizia e la pace in stretta correlazione con ciò che sta avvenendo in Ucraina dall’invasione russa del 24 febbraio.


G.P. 
VC Scienze Umane

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