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Dieta mediterranea VS patatine (con contorno di pupù e digestione)

Eravamo rimasti alle patatine e a quanto facessero bene alla salute del nostro corpo… ah, no, aspè, forse mi sto imbrogliando o mi voglio solo autoconvincere.

Facciamo così, oggi vi parlo anche di come il nostro corpo abbia bisogno di energia per andare avanti e di come questa energia arrivi dalle patatine… ah, no, mi sto confondendo di nuovo, volevo dire… di come questa energia arrivi da una dieta sana come per esempio la dieta mediterranea.

In qualunque momento all'interno del nostro corpo si svolgono reazioni chimiche fondamentali per la sopravvivenza, per la crescita, il movimento e la riproduzione.

Per sostenere queste reazioni abbiamo quindi bisogno di assumere cibo che rifornisce il nostro organismo soprattutto, appunto, di energia.

Per far capire meglio tutto ciò, credo sia giusto anche parlarvi velocemente di come funzioni il nostro corpo durante la digestione e fasi annesse.

A prescindere dalla forma in cui si presenta il cibo, per estrarre le sostanze di cui abbiamo bisogno noi gentaglia, anche chiamati essere umani, il nostro organismo deve demolire gli alimenti.

Questa funzione è svolta dall'apparato digerente che è formato da un bel po’ di cose: bocca, epiglottide, faringe, esofago, stomaco, fegato, pancreas, intestino tenue e intestino crasso (attenzione, CRASSO e non GRASSO… così ci si diventa se si mangiano troppe patatine… mmmmm, le patatine).

Gli organi che costituiscono l’apparato digerente permettono l’assunzione, l’elaborazione e l’assorbimento degli alimenti e l’eliminazione dei residui… si, insomma, i “bisogni”… ma si, avete capito, la cacca. 

Il canale alimentare può essere visualizzato come un lungo tubo dotato di due aperture all'estremità, la bocca e l'ano.

Il cibo è convertito in nutrienti attraverso diverse fasi.

L'ingestione è la prima fase della demolizione degli alimenti.

L'ingestione è un processo piuttosto rapido, che tipicamente dura meno di un minuto e coinvolge principalmente quattro parti anatomiche: la bocca, i denti, la lingua e l'esofago. Esatto, avete letto bene, bisogna anche usare i denti… è fondamentale masticare bene e quindi evitate di strozzarvi, non siete mica un pitone reticolato.

Si passa poi alla digestione. La digestione meccanica e quella chimica permettono di demolire progressivamente le parti alimentari fino ad ottenere molecole semplici assorbibili dall'organismo. Nonostante la saliva dia inizio alla scissione degli zuccheri già nella bocca, la digestione chimica avviene principalmente nello stomaco e nell'intestino tenue.

Il processo di digestione chimica a livello dell'intestino tenue avviene grazie anche all'aiuto di sostanze che provengono da ghiandole annesse all'intestino tenue e cioè il pancreas e il fegato.

Si passa poi all’assorbimento, che trasferisce le molecole semplici, di cui si parlava prima, dall'intestino alle cellule dell'organismo. Quando leggete “assorbimento”, non pensate a Cell, il personaggio cattivello di Dragonball. Lui non assorbiva nutrienti, ma direttamente l’energia degli esseri umani (ti succhiava neanche fosse una cannuccia con una coca cola… oh mamma, la coca cola!).

L'assorbimento, quello nel nostro organismo, è il processo mediante il quale i nutrienti passano dal tratto digerente alla circolazione sanguigna e linfatica che li guidano alle cellule dell'organismo dove possono essere utilizzate per ricavare energia e materiali strutturali che servono alla sopravvivenza dell'organismo umano.

Si arriva infine all'ultima fase della digestione e cioè l'eliminazione delle molecole di scarto. Una volta attraverso l'intestino tenue, il chimo (così si chiama e non è colpa mia), composto perlopiù da materiali indigeribile, entra nell'intestino crasso.

L'intestino crasso è l'ultimo tratto del tubo digerente ed è composto da tre regioni, chiamate cieco (e qui evito di fare battute), colon e retto.

L'intestino grasso ospita anche un'abbondante popolazione di batteri che costituiscono la flora batterica intestinale (costituita da batteri innocui per la salute). I batteri producono anche importanti nutrienti, quali la vitamina K è una delle vitamine del gruppo B, la biotina.

All’interno dell’intestino grasso vengono processati in materiale di scarto prima dell'espulsione (3 – 2 – 1… GO!).

 

Chiudo quest’articolo tornando a quanto accennato all’inizio: la dieta mediterranea.

Noi esseri umani siamo organismi eterotrofi e onnivori e per sopravvivere dovremmo cibarci di altri organismi, sia animali sia vegetali.

Come detto, l'organismo umano ha bisogno di diversi nutrienti e attraverso l'alimentazione il corpo umano è in grado di ottenere tutti i nutrienti essenziali necessari per sopravvivere, come carboidrati, lipidi, proteine, vitamine, ioni e acqua.

Una dieta bilanciata fornisce tutti i nutrienti necessari all'organismo.

Per svolgere al meglio le proprie funzioni, gli esseri umani hanno bisogno di tutti i tipi di nutrienti.

Per un'alimentazione equilibrata, i nutrizionisti consigliano di seguire alcuni principi fondamentali: mantenere un'alimentazione ricca e varia; bere molta acqua; limitare il consumo di alcolici e di bibite gassate e con un alto contenuto di zuccheri (spero non stiano parlando anche della coca cola); assumere giornalmente una buona dose di fibre indigeribili che favoriscono l'eliminazione delle feci e limitano il rischio di sviluppare cancro del colon; assumere le proteine necessarie favorendo il consumo di pesce piuttosto che quello di carne rosse (soprattutto quelle affumicate o conservate che contengono sostanze potenzialmente cancerogene); limitare i grassi saturi come quelli contenuti nel burro e nel lardo animale dannosi per l'apparato cardiovascolare;

limitare il consumo di prodotti preconfezionati che spesso contengono una grande quantità di conservanti e coloranti (qui, sono sicuro che NON si faccia riferimento alle brioscine, alle mie amate patatine e schifezze varie… NO, NO).

I nutrizionisti, per arrivare a seguire tutti i consigli citati sopra, ci dicono che l’esempio migliore di dieta equilibrata sia appunto la dieta mediterranea (che purtroppo per me è caratterizzata dal consumo abbondante di frutta e verdura).

Rispetto ad altri tipi di dieta, nella dieta mediterranea l'apporto di proteine animali si basa tradizionalmente, come detto, sul consumo di grandi quantità di pesce e l'utilizzo di olio d'oliva come principale condimento e favorisce l'assunzione di grassi polinsaturi a discapito dei grassi saturi.

Ma ricordiamoci sempre una cosa fondamentale: ok seguire una dieta equilibrata, però è importante tenere in considerazione non solo il tipo di alimenti ma anche la loro quantità relativa assunta ogni giorno. Se decidessimo di mangiare 12 kg di lattuga verde e 18 kg di mele in un solo giorno, altro che dieta mediterranea… in quel caso la morte sarebbe una liberazione dal super mal di pancia e quindi a quel punto meglio pensare di mangiare solo un pacchetto di patatine… per volta… mmmmmmm, le patatine! 

EMMAngiatelo!

E.E.

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