È giusto che il cibo sano costi più di quello spazzatura?
Hai mai notato che con 3 euro puoi comprarti un menu al fast food, ma con gli stessi soldi al supermercato riesci a malapena a prendere un sacchetto di frutta bio? Eh sì, c’è qualcosa che non quadra.
Cibo sano = caro?Mangiare bene, oggi, sembra quasi un lusso. Avocado, yogurt greco, semi di chia, quinoa… Tutti super cibi che trovi su Instagram, ma che costano come se fossero d’oro. Nel frattempo, patatine, snack zuccherati, bibite e merendine costano pochissimo. Ma perché?
Dietro le quinte: economia del cibo
Il motivo è più semplice (e triste) di quanto pensi. I prodotti industriali, pieni di zuccheri e conservanti, sono più economici da produrre, durano di più sugli scaffali e vengono realizzati in grandi quantità. Il cibo fresco e sano, invece, è più delicato, va conservato bene, ha bisogno di trasporto rapido, e spesso viene da piccoli produttori.
Una questione di scelte… e di possibilitàMolte famiglie, pur volendo mangiare sano, devono fare i conti con il portafoglio. Se hai 10 euro in tasca, è molto più facile saziarti con pizza surgelata e snack vari, piuttosto che con frutta, verdura e legumi freschi. Ma questo alimenta un circolo vizioso: più junk food mangiamo, più si produce. Più si produce, più diventa economico.
Chi ci perde? Noi
Il problema è che a lungo termine, il cibo spazzatura “costa” alla nostra salute. Più zuccheri, grassi e additivi = più rischio di obesità, diabete, stanchezza mentale e problemi vari. Quindi sì, forse risparmi oggi… ma paghi domani.
E allora, che si fa?Non serve diventare tutti chef stellati o ossessionati dal bio. Però possiamo:
• Scegliere frutta e verdura di stagione: costa meno e ha più gusto.
• Preparare spuntini fatti in casa, con pochi ingredienti semplici.
• Leggere le etichette , per capire cosa stiamo davvero mangiando.
In conclusione? No, non è giusto che il cibo sano costi più. Ma finché sarà così, l’unica cosa che possiamo fare è imparare a scegliere meglio — con la testa, con il cuore… e con il portafoglio.
G. A. 3A Liceo delle Scienze Umane
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