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Conclave (2024)


Alla luce dello sfortunato avvenimento che ha recentemente sconvolto il mondo intero, e in previsione della conseguente cerimonia che avrebbe preso luogo poco dopo, il plurinominato Conclave, uscito l’anno scorso, vanta una straordinaria crescita del 238% in visibilità solo nell’ultima settimana.

Ci siamo improvvisamente tutti convertiti al cattolicesimo? No: questo film, seppur reso leggermente fittizio per il grande schermo, è semplicemente così intrigante che è riuscito a diventare un evento culturale globale non solo grazie al suo buon tempismo, ma anche ad una produzione ed esecuzione generale strepitosa.

Conclave non funge solo da specchio di un evento di grande importanza nella sua generalità, ma anche da un essenziale rappresentazione del conflitto interno nelle persone coinvolte, oltre che un dibattito interessante sul ruolo della Chiesa e della fede nella società moderna.

In breve, dopo la morte di un Papa riformista, il Collegio dei Cardinali si riunisce in conclave per eleggere il nuovo pontefice. Il Cardinale Thomas Lawrence, decano del Collegio, si trova a gestire le complesse dinamiche interne, tra alleanze, rivalità e segreti. I candidati al papato rappresentano diverse visioni della Chiesa: un conservatore tedesco, il progressista Bellini, l’influente Tremblay, il nigeriano Adeyemi, un certo Benitez e così via. Man mano che il conclave procede, emergono scandali e intrighi che mettono in discussione la purezza dell’istituzione e la fede dei suoi membri, con un finale inaspettato rincuorante e d’impatto.

I temi trattati non sono niente di inaspettato considerato l’argomento del film, tra cui la fede, la corruzione, la lotta politica, l’importanza sottovalutata delle donne etc…

Ma forse è proprio questo che rende Conclave un film così magnifico: non pretende di essere qualcosa che non è, né annoia lo spettatore nonostante l'apparente monotonia di un tale evento storico.

In molti, anzi, l’hanno trovato divertente, paragonandolo addirittura alla RuPaul’s Drag Race per i lunghi vestiti e i ‘gossip’ l’uno contro l’altro da parte dei cardinale nella speranza di vincere il ruolo di nuovo Papa (@/hugeasmammoth su letterboxd).

Certamente, sono presenti anche numerosi elementi che offrono uno spunto di riflessione importante, soprattutto ai credenti, il che fornisce un giusto equilibrio fra leggerezza nell’esecuzione e profondità nella sostanza: il dubbio sull’esistenza di Dio, o la perdita della fede nel suo regno sulla Terra tramite la gestione della Chiesa.


T. G.

3ASCU

 

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