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Elden Ring

 

Arise now, Ye’ Tarnished,                  The call of the long lost Grace

 Ye’ dead, who still live,                      speak to us all ,,


“Alzatevi, o Senzaluce,                    La chiamata della Grazia perduta

Voi morti, che ancora vivete,                parla a tutti noi ,,



Questa è l'introduzione all’ultimo gioco Fromsoftware, Elden Ring, uscito il 25/02/2022,           una delle più grandi uscite della casa e del genere soul like di sempre.


Questo gioco, oltre a essere il più grande open-world della saga, e anche quello con più armi e scudi a disposizione, ben 308 per l'esattezza, divise in 31 categorie diverse (mazze, spade curve, spadoni ecc.); ci si aspetta che il numero salga con l’annuncio del DLC con l’uscita di 8 nuove categorie diverse. 

Vincitore del GOTY 2022 (Game Of The Year), ha venduto ben 20 milioni di copie nel

primo anno di uscita.

I nomi più importanti che vengono fuori quando si parla del development del gioco sono Hidetaka Miyazaki nel ruolo di game director di Elden Ring e precedenti e George R. R. Martin nel ruolo di story developer, oltre che scrittore di famose serie come il Trono di Spade.


Hidetaka Miyazaki è un autore di videogiochi giapponese noto per il suo lavoro presso FromSoftware. Nato in Giappone negli anni '70, Miyazaki ha vissuto un'infanzia modesta, trovando sollievo nella lettura di fumetti della biblioteca locale. Questa passione per la narrazione visiva lo ha influenzato profondamente nel suo futuro lavoro nel game design. Ha conseguito una laurea in scienze sociali all'Università Keio, ma il suo vero interesse risiedeva nei videogiochi, e il suo destino cambiò quando giocò a ICO, un titolo che lo ispirò a entrare nel settore dei videogiochi come sviluppatore. Entrato in FromSoftware nel 2004, Miyazaki ha lavorato su vari progetti, inclusi titoli della serie Armored Core. Tuttavia, è diventato noto a livello internazionale con il lancio di

"Demon's Souls" nel 2009, considerato il precursore della celebre serie Souls. Nonostante le recensioni iniziali negative, il gioco ha guadagnato una base di fan devota e ha stabilito Miyazaki come una figura di spicco nell'industria dei videogiochi. Il successo di "Demon's Souls" ha portato a "Dark Souls" nel 2011, un altro successo di critica e pubblico che ha consolidato la reputazione di Miyazaki come maestro del game design. La serie Souls è diventata nota per la sua sfida e profondità, con Miyazaki al timone come direttore.

Miyazaki ha continuato a dirigere altri titoli di successo, tra cui "Bloodborne", un'action RPG ambientato in un mondo gotico e horror, e "Sekiro: Shadows Die Twice", un gioco che ha vinto numerosi premi per la sua innovazione nel gameplay e su di cui abbiamo fatto un articolo in passato.

Il suo lavoro più recente include "Elden Ring", sviluppato, come si diceva, in collaborazione con lo scrittore George R. R. Martin..

Oltre ai giochi di ruolo d'azione, Miyazaki ha anche lavorato su altri progetti. La sua influenza nell'industria dei videogiochi è stata significativa, con i suoi titoli che hanno ridefinito il concetto di sfida e narrativa nei videogiochi moderni. 

Come chiarito, l'azienda creatrice di questi giochi è la FromSoftware, fondata da Naotoshi Zin nel 1986 a Tokyo. Inizialmente la FromeSoftware aveva incentrato il suo lavoro giochi per console come l'originale "King's Field" per PlayStation nel 1994, che ha stabilito molte delle caratteristiche di gioco presenti nelle loro opere successive, come l'ambientazione fantasy, l'esplorazione intricata e la difficoltà elevata.

Nel complesso, FromSoftware ha guadagnato una reputazione per la sua maestria nell'integrare sfide stimolanti, narrativa criptica e design di gioco unico. Il loro impatto sull'industria dei videogiochi è stato significativo, influenzando molti altri sviluppatori e ispirando una cultura di giocatori che cercano sfide intense e gratificazione attraverso la perseveranza.

Tornando su Elden Ring, questo game mantiene parzialmente la formula Solus like ed infatti il gameplay è in parte basato sulla continua esplorazione della mappa di gioco ma anche sulla difficoltà delle sfide poste davanti al giocatore.

Durante il gioco, avrete 3 barre da tenere d’occhio: quella della vita, che potete ripristinare con delle

ampolle che si rigenerano ogni volta che ci si siede a un checkpoint, una della ”mana” che

serve a fare incantesimi e magie o per usare l’abilità speciale della propria arma, e una della stamina che vi servirà per fare ogni azione nel momento in cui si entra in combattimento; fuori da esso questa non verrà consumata a differenza di altri giochi della saga. Vi verrà anche dato un destriero spettrale che potrete evocare tramite un anello e la possibilità di fast-travel tra un checkpoint e l’altro, chiamati “Punti di Grazia”.

Il level-system è molto semplice: uccidendo un nemico vi verranno date un quantitativo di

“rune” (la moneta del gioco) che aumentano a seconda dell’area in cui vi trovate e della

difficoltà del nemico; con queste potrete alzare i vostri attributi a un punto di grazia, oltre

a vita, mana e stamina ci sono anche forza, fede, destrezza o intelligenza per brandire

armi sempre più forti (una spada colossale chiederà solo forza e non intelligenza).

Attenzione però perché a ogni livello fatto il quantitativo richiesto diventerà sempre più alto.

Il vostro obiettivo nell'Interregno, la terra dove avvengono le avventure del nostro protagonista, è quello di ricomporre l’Anello Ancestrale, fonte di sommo potere, e di diventare Lord Ancestrale riportando pace nell’Interregno. L’Anello Ancestrale non è un oggetto fisico quanto più una manifestazione di potere. Per ricomporlo dovrete uccidere i Semidei, coloro che ottennero in eredità i pezzi dell’Anello Ancestrale dopo che fu distrutto millenni prima. Questi semidei lottarono fra di loro per cercare di ottenere altri pezzi dell’Anello per accrescere il loro potere durante una guerra conosciuta come La Frammentazione da cui nessuno è uscito vincitore e che ha portato le terre nel caos più totale. Il giocatore appartiene alla cosiddetta razza dei "Senzaluce", a cui la divinità di quelle terre aveva tolto la vita, o Grazia, per l’appunto la luce che vive dentro ogni essere vivente, che viene richiamata in queste terre nella speranza che uno di loro diventi Lord Ancestrale.

Sono molte le curiosità scoperte dai fan più sfegatati del gioco e da youtuber come “Zullie The Witch” riguardante a scelte prese durante il development e asset ripresi e modificati da giochi precedenti, a volte persino inusati. Particolari sono anche alcune dichiarazioni rilasciate da Hidetaka e George Martin perché entrambi non hanno mai giocato al loro lavoro dopo la pubblicazione. Il primo perché la sensazione di scoperta che ha avuto nella prima run è unica e irripetibile (cosa che possiamo confermare in diversi player), mentre il secondo semplicemente per mancanza di tempo.

Come conclusione vogliamo lasciare alcuni consigli per i coraggiosi che dopo l’articolo proveranno il gioco:

- se non riuscite a battere un boss andate a far qualcos'altro e poi ritornateci, in quanto la maggior parte degli story-boss e uno skill and level check, ovvero sono un muro imposto per vedere se il player è di un livello abbastanza alto e le abilità giuste per continuare;

- la storia c’è, ma non vi viene narrata direttamente in quanto viene raccontata nelle descrizioni degli item che trovate lungo il cammino;

- provate più playstyle, perché anche se vi trovate più comodi con una determinata categoria di armi non vuol dire che dovete rimanere solo su quella;

- a seconda degli oggetti che avete equipaggiati cambierà anche il vostro peso e più siete pesanti più lento sarà la capriola difensiva (cercate di tenere sempre un carico leggero-medio).



Luca Costantino Zanello

Martina Forti

                                                                                                                             


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