Il corso serale a Casale Monferrato, è
un’opportunità per le persone di tutte le età di riprendere gli studi
abbandonati.
A Casale si può!
Al giorno d’oggi è risaputo che senza
diploma non si va da nessuna parte.
È sempre più difficile trovare
un’occupazione e la percentuale di persone disoccupate è veramente alta. In
Italia, infatti, sono quasi 2 milioni i giovani tra i 25 e i 34 anni ed essere
senza lavoro. Possedere il diploma potrebbe essere d’aiuto per trovare
collocazione lavorativa.
Ma allora come fare?
Esistono molti corsi privati che
promettono di prepararti in un solo anno all’Esame di Stato, ma a costi
esagerati che non tutti possono permettersi.
A Casale Monferrato, presso il CPIA, in
via Oliviero Capello 1, nasce così l’opportunità di frequentare per 3 anni il
liceo, un corso studiato appositamente per adulti, lavoratori che sentono il
bisogno di elevarsi culturalmente.
Ogni sera, per cinque ore, sedute tra
questi banchi, ci sono persone di ogni età e provenienza che condividono lo
stesso desiderio e lo stesso sacrificio.
Sono numerosi i corsi scolastici
esistenti all’interno della struttura, uno di questi è l’indirizzo di scienze
umane.
L’ambiente stimolante e gli insegnanti
molto preparati riescono a tirare fuori dagli alunni capacità nascoste o che
non sapevano di possedere, suscitando in loro l’amore per lo studio e magari
anche la voglia di andare oltre.
Giulia Porta, 23 anni, ex parrucchiera,
ora all’ultimo anno del corso serale di scienze umane, commenta così la sua
esperienza: Questo corso mi ha fornito l’occasione di continuare ciò che
avevo lasciato in sospeso, facendo nascere in me anche la voglia di pensare ad
una futura iscrizione all’università.
Il serale non è solo un modo per
arrivare al diploma, ma è anche un’opportunità per tirare fuori le proprie
capacità e diventare consapevoli di se stessi.
Anche la studentessa Doriana Kembora, 31
anni, madre e moglie, si ritiene soddisfatta sia degli insegnanti sia dalla
struttura del corso: È una bellissima esperienza umana e costruttiva.
Considerando che noi siamo lavoratori, il corso è ben strutturato, ma comunque
molto impegnativo se pensiamo che la maggior parte del percorso prevede di
affrontare il programma di due anni in uno, quindi si corre tra impegni personali
e scolastici. La voglia di rivincita è più grande delle difficoltà. Secondo me
tutte le persone dovrebbero darsi una seconda possibilità e questa scuola è il
mezzo attraverso il quale tutti possono ottenerla.
Enrica Chiappino, 40 anni, madre, moglie
e assistente sociosanitaria, rivela con aria trasognata: Io stessa, dopo la maturità,
ho intenzione di proseguire con la facoltà di infermieristica.
Anche gli insegnanti sono molto
soddisfatti nel rapportarsi con alunni talvolta loro coetanei, trovando così
punti di vista diversi e nuovi rispetto quelli degli alunni del diurno a cui
sono abituati.
Il programma scolastico serale non si
può definire facile o difficile rispetto a quello del diurno, ma si può dire
che sia molto più concentrato e rapido, agli studenti vengono riportate molte
informazioni in tempi ridotti ed è comprensibile che gli alunni si trovino in
difficoltà di fronte alla mole di impegni a cui sono soggetti, senza
dimenticare mai il fatto che stiamo parlando di studenti-lavoratori.
Esprime questa opinione la professoressa
di italiano e storia, Barbara
Michelerio, che si trova a ripetere l’esperienza di insegnamento serale per il
secondo anno consecutivo.
Il professor Luigi D’Avanzo ci parla
invece di una differenza sostanziale tra diurno e serale: la mancanza del
materiale. Per agevolare chi è disoccupato, infatti, la scuola non obbliga gli
studenti ad acquistare libri di testo. Il professore dunque ci spiega che i
docenti sono tenuti a preparare e fornire agli alunni il materiale su cui
studiare, quindi per loro è un impegno in più, anche se svolto sempre con
piacere, soprattutto perché sanno di avere di fronte delle persone interessate e motivate.
La
maggior parte del lavoro si svolge in classe dove gli argomenti vengono
approfonditi. Continua il professor D’Avanzo. Data la diversa maturità della
classe serale, si riesce ad ottenere un livello di attenzione più alto rispetto
ai ragazzi del diurno, che, in quanto adolescenti, tendono ad avere un
atteggiamento diverso perché vedono la frequenza scolastica come un obbligo.
Come diceva il buon maestro Manzi, non
è mai troppo tardi. Non rimandare, datti una possibilità.
L.S. V SCUS
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