I sedicenni possono votare?
《Dovremmo
scegliere i nostri governanti guardando le loro biblioteche.》Mauro Corona.
Utilizzano il termine democrazia per mistificarne il
concetto. Nominano chi vogliono e impongono persone che vogliono essere
confermate come se non fosse successo nulla in questi anni, come se loro non
fossero responsabili. Molte volte mi sono chiesta se non ci diano la
possibilità di votare solo per farci credere che il potere di decidere si trovi
nelle nostre mani, che se qualcosa non va nel verso giusto, infondo, la colpa è
la nostra.
《Quando
non si partecipa col proprio diritto di voto alla vita politica del proprio
Paese, non si ha diritto a lamentarsi dell'eletto, altrimenti si cade nel
ridicolo, oltre a risultare incoerenti.》Alessandro
J. De Stefano.
In quest'ultima settimana il governo ha introdotto
alcune proposte, che non sono ancora state approvate. Fra queste troviamo: dare
ai sedicenni la possibilità di votare. Partendo dal presupposto che una persona
ignorante non ha età, non voglio comparare la nostra società a quelle precedenti,
ma, siccome mi sono sempre definita un'osservatrice e un'ascoltatrice, voglio
condividere quello che in questi anni ho appreso scrutando con attenzione le
parole e i gesti dei miei coetanei. Ho notato che manca quel luccichio, che
rispecchia la curiosità, negli occhi dei giovani che mi circondano, per ciò che
accade oggi.
La politica viene spesso considerata un argomento
noioso, che non attira l'attenzione.
È una cosa da grandi, c'è tempo per parlarne, no? Ogni
volta che provo a iniziare un discorso riguardante un argomento di politica,
vedo facce annoiate, bocche che sbuffano, occhi rivolti verso lo schermo di un
cellulare, risposte poco chiare e molto corte, come se quelle risposte
dovessero essere un contentino alle mie domande. Vedo che manca una
consapevolezza storica, si idolatrano politici e uomini di potere solo per
sentito dire dalle proprie famiglie o perché influenzati dalle opinioni altrui
(talvolta anche dai social.) Non sono tutti così, ovviamente. Ma io ho bisogno
di sapere che tutti possiedono la curiosità e l'impazienza di scoprire cose
nuove. Quella luce che illumina gli occhi, dandogli una sfumatura diversa, più
travolgente. Quella luce che spinge a voler sapere quali sono i pensieri di
quella persona, che sprona a rivolgerle la parola, ad iniziare una discussione
per scambiarsi e condividere le proprie idee, per paragonarsi: senza mai
imporre, ma solo ascoltando e comprendendo anche un punto di vista diverso dal
proprio.
《Il
voto consiste nel tracciare una X sul simbolo o sul nome del candidato
prescelto a seconda delle circostanze. È un retaggio dell’analfabetismo tanto
caro agli eletti.》Franco
Lissandrin.
Quindi non bisognerebbe chiedersi se i sedicenni
possano votare o meno, perché l'età non è sinonimo di maturità. Semplicemente
bisognerebbe istruire meglio le persone, perché un popolo di ignoranti è facile
da governare, ricordiamocelo.
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