C’è un momento, dopo ogni sparatoria di massa, in cui il silenzio diventa quasi assordante. È il silenzio che segue il rumore degli spari, quello in cui i notiziari contano le vittime, le famiglie cercano notizie, e una società intera si chiede come sia possibile che tutto questo accada ancora. Eppure, nonostante lo shock iniziale, il fenomeno delle sparatorie di massa continua a ripetersi con una regolarità inquietante, soprattutto in alcune parti del mondo, trasformando quella che dovrebbe essere un’eccezione in una tragica abitudine. Parlare di “mass shooting” oggi non significa solo descrivere episodi di violenza estrema, ma interrogarsi su modelli culturali, scelte politiche e responsabilità collettive. Con l’espressione "mass shooting" si indica una sparatoria in cui una o più persone aprono il fuoco contro civili in un luogo pubblico o semi-pubblico, causando numerose vittime in un arco di tempo limitato. Sebbene le definizioni possano variare, molte istituzioni e cent...
Per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, noi rappresentanti d'istituto abbiamo lanciato una nuova iniziativa chiamata " IO VALGO - LA VOCE DI TUTTI ". Questa ha coinvolto tutte le classi dell'istituto puntando a far riflettere su un argomento molto serio e sentito. L’idea era che ogni classe realizzasse un contenuto multimediale, basato sulle indicazioni uscite lo stesso giorno, per spiegare, analizzare o approfondire il problema della violenza di genere. Che fossero scritti, filmati, presentazioni o creazioni artistiche, ogni classe ha scelto il modo migliore per esprimere le proprie idee. Il risultato è stato eccezionale: tantissime idee, stili e formati diversi, tutti focalizzati sullo stesso scopo, cioè combattere un tema così cruciale come la violenza contro le donne. Questo ha mostrato non solo quanto siamo sensibili, ma anche quanto gli studenti ci tengano davvero. Hanno partecipato tutti e la qualità dei lavori ha superato ogni aspettativa. A...