Passa ai contenuti principali

Post

Can we live 48 hours without our phones? I’ll tell you about my experience!

  Be honest: when was the last time you went 10 minutes without checking your phone? No notifications, no scrolling, no phantom vibrations in your pocket? Exactly. We live in an age where our smartphones are basically our third hands. They wake us up in the morning, show us what to wear (thanks to weather app), feed us news, distract us when we’re bored, and connect us to everyone—literally—24/7. But here’s the question: what happens when we disconnect? Can we actually survive 48 hours without our phones? I tried and it wasn’t easy.  Day 1: The Void The first few hours were weirdly intense. I kept reaching for a phone that wasn’t there. Every silent moment felt uncomfortable. No “just-checking-something” while waiting in line. It’s like I had forgotten how to simply be. My brain kept whispering, What if someone needs you? What if something important happens? But spoiler again: nothing happened. The world didn’t burn. My friends didn’t forget I existed. Life moved on—and so did...
Post recenti

L’homme au Masque de Fer: un voyage entre l’histoire et la légende.

  Parmi les nombreux mystères de l’histoire de France, celui de l’Homme au masque de fer reste l’un des plus intrigants: il a fasciné historiens, écrivains et cinéastes depuis plus de trois siècles. Qui était donc ce prisonnier, dont le visage était dissimulé derrière un masque, et pourquoi tant de mystère autour de son identité? L’histoire se déroule sous le règne de Louis XIV, le Roi Soleil; entre 1669 et 1703 un prisonnier mystérieux a été incarcéré dans plusieurs prisons du royaume, à savoir Pignerol, Exilles, Sainte-Marguerite et enfin la Bastille. Il est toujours resté sous haute surveillance, gardé par le même geôlier fidèle, Bénigne Dauvergne de Saint-Mars. Ce prisonnier est devenu connu sous plusieurs noms, mais son vrai nom n'a jamais été découvert. Voltaire, lui-même emprisonné à la Bastille, a beaucoup contribué à la célébrité de l’affaire en évoquant dans ses écrits: " Ce prisonnier était connu seulement par le nom de la Troisième, parce qu'il occupait la tro...

Contestualizzando l'I.A.

A dirla tutta, c'è ben poco di rilevante da dire sull'impiego dell'IA nel lavoro e sul panico che questo ha generato su internet negli ultimi tre anni (una sorta di terrore che, come la maggior parte delle cose, è già stato completamente divorato dall'iperstizione endogena e dall'ironia speculativa) di fronte al continuo massacro di storia, tempo e popoli. Ciononostante, per affrontare adeguatamente il problema, è innanzitutto necessario sfoltire la nebbia di misticismo da esso emanata e ancorare il discorso ai suoi fondamenti logico-teorici. In primo luogo, l'IA generativa e i LLM si manifestano come nient'altro che una forma di téchne - una téchne (ri)produttiva, per chiarezza.  Da ciò segue la seconda categoria fondazionale che il discorso sembra aver completamente ignorato: l'IA è un mezzo di produzione e, in quanto tale, si trova sotto il controllo di una determinata classe sociale con determinati interessi.  Da quando l'IA e le sue immagini son...

"Ranch": il ritorno maturo e autentico di Salmo

Il 2025 segna il ritorno di Salmo, uno dei rapper più iconici e innovativi della scena musicale italiana, con il suo attesissimo nuovo album,  Ranch . Dopo il successo di  Playlist  (2018) e  Flop  (2021), il rapper sardo ha scelto di sfidare ancora una volta le convenzioni musicali, proponendo un lavoro che si distacca dalle sue produzioni precedenti sia a livello stilistico che tematico. In numerose interviste pre-lancio, Salmo ha rivelato che  Ranch  è un progetto più intimo e riflessivo, ma che non rinuncia alla sua tipica carica di sperimentazione e provocazione. In un'intervista recente, Salmo ha spiegato come il titolo dell'album sia un richiamo a uno spazio simbolico, quasi metafisico, dove la libertà artistica può fluire senza restrizioni. "Il ranch rappresenta un luogo dove posso essere me stesso senza compromessi", ha dichiarato. "È una sorta di rifugio dalla pressione del sistema musicale e dai giudizi esterni. È un posto dove posso fare mu...

LA MOBILITÀ DELLE PERSONE NON VEDENTI NELLE CITTÀ: SFIDE E PROSPETTIVE DI INCLUSIONE

Cari lettori e lettrici, ecco l'ultimo articolo della rubrica, ma  solo per quest’anno scolastico! Per salutarvi ho deciso di affrontare  il tema relativo alla mobilità delle persone non vedenti nelle città  e  le difficoltà che si possono presentare. La mobilità rappresenta un diritto fondamentale ed è  un elemento essenziale per partecipare attivamente alla vita sociale, lavorativa e culturale. Per le persone non vedenti tuttavia, spostarsi all’interno di un ambiente urbano può diventare una sfida, dove ogni strada si trasforma in un percorso complesso e ricco di ostacoli. Le sfide quotidiane nell’ambiente urbano nelle città moderne sono tante, e l’infrastruttura urbana spesso non tiene conto delle esigenze specifiche di chi convive con una visione ridotta o completamente assente. Tra le principali difficoltà possiamo trovare: Barriere architettoniche:  marciapiedi troppo stretti, rampe inadeguate o assenti e gradini improvvisi, questi elementi costituisc...

Energy Drink: Un Boom di Popolarità, ma a Che Prezzo per la Salute?

Energy Drink: Un Boom di Popolarità, ma a Che Prezzo per la Salute? Gli energy drink sono diventati sempre più popolari, soprattutto tra i giovani, che li utilizzano per combattere la stanchezza, migliorare la concentrazione e affrontare le lunghe giornate di studio o lavoro. Ma dietro il loro aspetto rinfrescante e il loro effetto energizzante si nascondono alcuni rischi per la salute che non vanno sottovalutati. Un energy drink è solitamente composto da caffeina, zuccheri, vitamine del gruppo B e altri stimolanti come la taurina o la glucuronolactone. Questi ingredienti agiscono sul sistema nervoso centrale, fornendo una sensazione di maggiore energia e concentrazione. Ma il consumo eccessivo di caffeina – che può arrivare fino a 500 mg in una sola lattina – può avere effetti collaterali significativi, come ansia, insonnia, tachicardia e mal di testa. Per alcuni individui, soprattutto i più sensibili alla caffeina, questo può tradursi in una reazione negativa, come il cosiddetto cr...

Alla scoperta del Museo delle Scienze di Trento: un viaggio tra natura e tecnologia

Se siete appassionati di scienza, tecnologia e natura, il Museo delle Scienze di Trento è il posto ideale. Situato in una delle città più affascinanti del Trentino, il museo offre un'esperienza unica, capace di unire conoscenza, divertimento e scoperta. Appena si entra, si viene accolti da una serie di mostre interattive che ti permettono di esplorare temi come la biodiversità, l'evoluzione della vita sulla Terra e le meraviglie del corpo umano. Ma quello che colpisce di più è la capacità del museo di rendere la scienza davvero accessibile a tutti, dai più piccoli agli adulti. Ogni sala è pensata per stimolare curiosità e per far riflettere su come la scienza possa cambiare il nostro modo di vedere il mondo. Un’esperienza da non perdere è quella nel “Planetario”, dove ci si può immergere nel mistero dell’universo, osservando stelle e pianeti come se fossimo a bordo di una navetta spaziale. Ma non è tutto: il museo offre anche workshop e laboratori, perfetti per chi ha voglia di...