LA SCUOLA FA SEMPRE BENE ?
Fin da piccoli ci viene detto che la scuola è un ambiente in cui si può ricevere un'adeguata istruzione per affrontare la vita quotidiana. Al giorno d'oggi, però, molti adolescenti la considerano come un vero e proprio inferno.
Come mai accade ciò?
Da problemi sociali come il bullismo, si possono avere problemi di autostima per colpa dei voti, raramente i professori e i familiari ci ricordano che i giudizi sono dati in base alla preparazione su un determinato argomento e non in base alla persona. Spesso dopo aver studiato a lungo può capitare un voto negativo e, nella maggior parte dei casi, gli alunni si auto-convincono di essere delle nullità, quando magari c'è solo un problema di comprensione.
Ma i voti sono proprio utili?
Ovviamente una scuola senza voti sarebbe una scuola senza obbiettivi, ma comporta un cambiamento di ottica nel rapporto tra docenti e allievi, tra insegnamento e apprendimento. Soprattutto i bambini non riescono a distinguere la percezione di sé alla prestazione e molte volte si identificano con un brutto voto, invece di pensare che quella determinata prova è andata male. Infatti, per molti studenti la priorità non sarà quella di aumentare le proprie conoscenze, ma quella di riuscire nella verifica a tutti i costi, anche con l'uso di “trucchetti”, cercando il modo migliore per garantirsi il successo.
Esistono delle scuole online, che vengono chiamate “SCUOLE CODE”, che si basano sulla preparazione di un obbiettivo finale ad esempio l'ottenimento del diploma, ma, durante l'anno, l'alunno è libero di imparare seguito sempre dagli insegnanti che, con stimoli diversi, alimentano la loro motivazione e la loro autostima.
Redazione di pedagogia
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