La relazione d'aiuto nelle vittime di violenza di genere. L'intervento della Dott.ssa Spriano.
Lunedì 6 giugno 2022 dalle 18.30 alle 19.30 si è svolto il terzo incontro proposto dal Liceo delle scienze umane serale. Protagonista assoluta è stata la Dott.ssa Spriano, assistente sociale e formatrice, che si è raccontata e ha condiviso la bellezza e le sfide della sua professione, volta ad aiutare le vittime della
violenza, in qualunque forma si manifesti. La Dott.ssa Spriano ha messo in luce
anche come, nel lavoro sociale, il tema delle relazioni sia fondamentale per
costruire un rapporto di fiducia nell’aiuto alle vittime di violenza di genere,
come già aveva dimostrato nel saggio Fuori dal fango, scritto a quattro
mani con Rosanna Rutigliano per i tipi di FrancoAngeli nel 2016.
L'intervento si inserisce nel progetto di valorizzazione dell'educazione permanente e del nostro corso liceale.
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Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle: Donne, siam, come vedete, giovanette vaghe e liete. Noi ci andiam dando diletto, come s’usa il carnasciale: l’altrui bene hanno in dispetto gl’invidiosi e le cicale; poi si sfogon col dir male le cicale che vedete. Noi siam pure sventurate! le cicale in preda ci hanno, che non canton sol la state, anzi duron tutto l’anno; a color che peggio fanno, sempre dir peggio udirete. Le cicale: Quel ch’è la Natura nostra, donne belle, facciam noi; ma spesso è la colpa vostra, quando lo ridite voi; vuolsi far le cose, e poi ... saperle tener secrete. Chi fa presto, può fuggire il pericol del parlare. Che vi giova un far morire, sol per farlo assai stentare? Se v’offende il cicalare, fate, mentre che potete. Le fanciulle: Or che val nostra bellezza, se si perde per parole? Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole! Dica pur chi mal dir vuo
Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico
Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno . Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni. Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif
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