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  IL GIOVANE HOLDEN      Conosciuto anche come “The Catcher in the Rye”, questo libro è uno dei romanzi di formazione più conosciuti in tutto il mondo.       La trama, che è piuttosto semplice e lineare, segue Holden che, dopo essere stato espulso dalla sua scuola, vaga per New York, non potendo tornare a casa per paura della reazione dei suoi genitori. Ma chiariamo subito una cosa: Holden non è né sorpreso né particolarmente turbato dalla notizia dell’espulsione, egli stesso spiega al lettore che l’Istituto Pencey era l’ennesima scuola dalla quale veniva liquidato e sempre perché rifiutava di applicarsi.       Il ragazzo si mostra infatti sin da subito disinteressato alla sua istruzione e al suo futuro, vari personaggi nel libro cercheranno di fargli cambiare idea, ma ci vorrà molto tempo prima che Holden inizi ad ascoltare. Il primo tra questi personaggi è il professor Spencer, che invita il giovane a casa per fargli un discorso sul futuro e su quanto sia importante preoccuparsene. T
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La búsqueda de la libertad: historias de coraje y resiliencia

  La ricerca della libertà : storie di coraggio e resilienza La libertà è uno dei valori fondamentali per l'umanità, è incisa nel cuore di chiunque desideri vivere una vita autentica e piena. In tutto il mondo, le persone lottano per ottenere e preservare questa preziosa condizione, spesso attraversando terre straniere alla ricerca maggiori autonomie e opportunità. In occasione della festa della liberazione vogliamo condividere con voi un’esperienza che abbiamo avuto l’opportunità di fare. Recentemente abbiamo ascoltato le storie di alcune donne immigrate in Italia e, preservando la loro privacy, utilizzeremo dei nomi fittizi per raccontarvele.  Anna, la prima intervistata di cui vi parleremo, si è trovata ad affrontare un labirinto burocratico per ottenere il permesso di soggiorno. La sua esperienza mette in luce la complessità  del sistema legale e le barriere che spesso si frappongono tra gli immigrati e la loro aspirazione a una vita stabile e sicura in Italia. Parla di documen

Coachella 2024: Top o Flop?

E anche quest’anno il festival più iconico degli Stati Uniti è tornato con la sua musica, i suoi colori e le sue coinvolgenti tradizioni! Il  Coachella Valley Music and Arts Festival , o semplicemente Coachella, è uno degli eventi più caratteristici della  California , dove ogni anno si esibiscono artisti di ogni genere e si sviluppano tendenze di moda di ogni tipo caratterizzate da eye-liner colorati, gilet con le frange e cappelli da cowboy.   L’apertura del Coachella festival 2024 quest’anno è spettata all’affascinante  Lana Del Rey  accompagnata in duetto dalla mitica  Billie Eilish . Entrambe hanno rappresentato due delle icone di maggior spicco al festival: Lana è arrivata in moto con i capelli al vento e un sorriso stampato in volto come se sapesse di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Si è esibita per ben due ore e il momento memorabile della sua performance è stato sicuramente il duetto con Billie Eilish. Le due voci si sono fuse sulle note di “ Ocean Eyes ”

Maschile e femminile nell'Orestea di Eschilo

  Il teatro greco antico, nonostante le poche opere giunte fino a noi, annovera tragedie e commedie che compongono parte del patrimonio culturale occidentale. Eschilo, Sofocle e Euripide sono i più importanti, nonché longevi, tragici greci ed io ho ben deciso di dedicare l'articolo di questo mese proprio a un'opera di uno di loro: Eschilo. Nella Grecia antica gli spettacoli greci si svolgevano in una "struttura agonale", che prevedeva una gara e di conseguenza un premio. Questa competizione avveniva durante le feste sacre a Dioniso, era svolta tra tre autori e prevedeva che essi presentassero una tetralogia; tale tetralogia era divisa in un dramma satiresco e una trilogia tragica. Purtroppo ad oggi queste ultime sono andate perdute, ad eccezione dell'Orestea, s uddivisa in : -Agamennone: tratta dell'uccisione di Agamennone per mano della moglie (Clitennestra). Egli però aveva già precedentemente ucciso la figlia Ifigenia per volontà divina, in modo da favorire

L'arte del cambiamento

Arte /àr·te/ sostantivo femminile Qualsiasi forma di attività dell’uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo o della sua capacità espressiva. Molte volte ci siamo chiesti che cos’è l’arte, cosa rende ciò che chiamiamo arte realmente degno di questo nome, e oggi possiamo tranquillamente affermare che l’arte è vita, è espressione e libertà, creatività e prospettiva. Alcuni pensano, tuttavia, che queste caratteristiche, nel nostro mondo, stanno cominciando a svanire.  Questa è la filosofia per cui gruppi di attivisti, che ormai da anni si battono per il cambiamento climatico e gli effetti che questo ha sul nostro pianeta, hanno ultimamente cominciato a prendere d’assalto opere e statue nei musei, affermando che in un mondo morto non ci può essere arte , perché le due cose sono contrastanti, una è vita e l’altra desolazione, una è libertà e l’altra condanna. Klimt, Van Gogh, Monet, non è stato risparmiato nessuno, che fosse zuppa di pomodoro in scatola o purè di patate qu

La Haine (L'Odio)

Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di cinquanta piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all’altro, il tizio, per farsi coraggio, si ripete: «Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene.» Il problema non è la caduta, ma l’atterraggio. Quando Mathieu Kassovitz nel 1995 consegna il suo Odio prima al Festival di Cannes (dove è premiato per la miglior regia) e quindi alla storia del cinema, lo impacchetta con questa frase diventata celebre, che assolve sia al ruolo di incipit che a quello di “outro” della pellicola. In mezzo corrono 95 minuti tra i più intensi e vividi della cinematografia europea, che ad un trentennio dall’uscita rimangono il paradigma dello street movie contemporaneo. Siamo catapultati in una giornata di vita nelle Banlieue parigine, scortati da un tridente assortito, interprete del melting pot che già nel secolo scorso caratterizzava le periferie francesi (e iniziava ad esportare la sub-cultura che sarà, tra le altre co

Challengers

Il 25 aprile 2024 è uscito il film “Challengers”, un film basato sul tennis. Dal visionario regista Luca Guadagnino arriva Challengers, con protagonista Zendaya nel ruolo di Tashi Duncan, un’ex prodigio del tennis diventata allenatrice: una forza della natura che non ammette errori, sia dentro che fuori dal campo. Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte (Mike Faist – West Side Story), la strategia di Tashi per la redenzione del marito prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo l’oramai rovinato Patrick (Josh O’Connor – The Crown), un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi. Mentre il loro passato e il loro presente si scontrano e la tensione sale, Tashi dovrà chiedersi quale è il prezzo della vittoria. A. B. 2A COM